All'indomani delle decise vendite che hanno colpito i listini europei, i futures del Vecchio Continente anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela. Con il focus che rimane sempre rivolto Oltreoceano, per quanto riguarda un accordo sul debito USA, i mercati potrebbero nel corso della giornata essere sostenuti dall'ottimo outlook fornito da NVIDIA sul 2° trimestre fiscale.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni vicino ai minimi delle ultime settimane in area 26.500 punti, livelli che se persi andrebbero ad indebolire ulteriormente il quadro grafico di breve termine. Nel caso i prossimi obiettivi ribassisti saranno posizionati sui 26.300-26.250 punti e a seguire la soglia dei 26.000 punti. Solo con il ritorno oltre i 27.000 punti il nostro indice invierebbe un primo segnale di ritrovata forza. Tra i titoli da tenere sotto osservazione a Piazza Affari troviamo Generali Assicurazioni che poco fa ha comunicato i dati dei primi 3 mesi.
Assicurazioni Generali: i dati finanziari del primo trimestre
In questi minuti il CdA di Assicurazioni Generali ha approvato i dati riguardanti il primo trimestre dell'anno in corso, caratterizzato da una generale e decisa crescita in linea con il Piano industriale "Lifetime Partner24: Driving Growth". Nel periodo gennaio-marzo i premi lordi mostrano un aumento dell'1,3% a 22,16 miliardi di euro, trainati dalla robusta crescita del settore Danni che ha registrato una perfomance del 10%. Al contrario un segno negativo di 190 milioni arrivata dalla raccolta netta del segmento Vita.
In questo contesto è sempre il ramo Danni a spingere il risultato operativo che passa dagli 1,49 miliardi di euro del 2022 agli attuali 1,82 miliardi di euro, con il risultato operativo Vita che ha contribuito per 924 milioni di euro, in rialzo dell'1% rispetto allo stesso periodo di 12 mesi fa. In decisa accelerazione è l'utile netto a 1,2 miliardi di euro rispetto ai 481 milioni del periodo gennaio-marzo 2022, con il dato adjusted che passa dagli 821 milioni di euro agli attuali 1,23 miliardi di euro.
Il patrimonio netto mostra una crescita del 3,6% a 28 miliardi di euro, mentre gli Asset Under Management complessivi si attestano a 631,3 milardi di euro, registrando un aumento del 2,6% rispetto al primo trimestre del 2022. Buone notizie provengono dal Solvency Ratio che, grazie alla forte generazione organica di capitale, risulta estremamente solido al 227%, in aumento rispetto al 221% che si era avuto un anno fa. Infine durante la presentazione dei dati il management ha confermato l'outlook al 2024 che dovrebbe vedere una crescita annua dell'utile per azione tra il 6%-8%, generare flussi di cassa netti superiori agli 8,4 miliardi di euro e distribuire ai suoi azionisti dividendi compresi tra i 5,2-5,6 miliardi di euro. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sull'azione.
Azioni Generali Assicurazioni: analisi tecnica e strategie operative
Lo stacco del dividendo avvenuto ad inizio settimana e la debolezza mostrata nella giornata di ieri hanno allontanato il titolo Generali dai top di periodo posti in area 19 euro. Nel breve termine fondamentale sarà il ritorno sopra la soglia dei 18 euro, per evitare una fase caratterizzata da ulteriori prese di beneficio che avrebbero un primo obiettivo ribassista sui 17,50 euro, dove transita la trendline ascendente che parte dai minimi di dicembre. Dal punto di vista operativo la violazione di questi livelli andrebbe ad indebolire il trend primario rialzista, aprendo di conseguenza le porte ad ulteriori vendite verso i minimi di marzo in area 18 euro e a seguire in direzione del bottom di dicembre 2022 posto sui 17,50 euro.
Al contrario il superamento dei massimi di questa settimana situati sui 18,18 euro dovrebbero riportare liquidità sull'azione che a quel punto potrebbe aprire le porte per andare a chiudere il gap down lasciato aperto con lo stacco del dividendo in area 18,755 euro, con target intermedi situati sui 18,45-18,50 euro. Nel caso in cui questa view trovasse fondamento il titolo a vedrebbe aumentare le chance di andare a mettere sotto pressione i massimi di periodo posti sulla soglia dei 19 euro. Sarò lasciandosi alle spalle questi livelli che verrebbe riattivato quel trend rialzista partito nell'ottobre del 2022 e che avrebbe un nuovo target situati nei pressi dei 20 euro.
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