L'aumento di 100 dollari del prezzo dell'iPhone 15 Pro Max (+9%), ha rappresentato uno degli elementi più importanti dell'evento Apple del 12 settembre (pagina degli eventi Apple). Nonostante la possibile riduzione delle unità vendute, l'incremento del prezzo di vendita potrebbe far crescere il fatturato legato all'iPhone del 9% fino a circa 219,1 miliardi di dollari nell'anno fiscale 2024, circa 9,6 miliardi di dollari in più rispetto al consenso. La Cina rappresenta un elemento che potrebbe condizionare il nostro scenario.
Aumento del prezzo dell'iPhone 15 Pro Max
Come previsto, Apple in occasione dell'evento di lancio dei nuovi prodotti ha aumentato il prezzo del suo smartphone di fascia alta, consolidando la tesi che, con l'aumento delle unità vendute sotto pressione, sarà il prezzo l'elemento che, nel breve termine, trainerà la crescita del fatturato. L'iPhone 15 Pro Max, che sarà venduto a 1.199 dollari, circa il 9,1% in più rispetto al modello dello scorso anno (1.099 dollari), presenta una fotocamera più avanzata, l'ultimo chip A17 Bionic di Apple e un corpo in titanio.
L'aumento del prezzo potrebbe contribuire a compensare il rallentamento del numero di unità vendute a livello globale, che potrebbe aver raggiunto un picco di circa 242 milioni di pezzi nell'anno fiscale 2022. Il consenso è di 224,5 milioni di pezzi per quest'anno fiscale e 228,3 milioni per il prossimo.
Apple: riflettori puntati su Pechino
L'estensione del divieto di utilizzo degli iPhone presso le agenzie governative cinesi, il Dragone rappresenta il 19% delle vendite di Apple, è un elemento che potrebbe inficiare il nostro scenario di ripresa delle vendite di iPhone nel 2023. La sentenza vieta l'uso di apparecchiature di produzione straniera nei dipartimenti governativi, anche se non crediamo che Apple tragga notevoli ricavi dalle vendite in questo mercato. Tuttavia, l'impatto di questa direttiva sul comportamento dei consumatori cinesi non è chiaro. Sebbene le vendite in Cina abbiano registrato un'accelerazione nel terzo trimestre fiscale, un aumento del sentimento nazionalista potrebbe danneggiare le prospettive di Apple.
A meno che non si verifichi questo scenario, ci aspettiamo che le vendite in Cina siano migliori nel 2024 rispetto al 2023, grazie a scambi più agevoli, dato che le spedizioni di iPhone nel primo trimestre sono state penalizzate dall'effetto di Covid-19 sulla domanda e sull'offerta del modello Pro.
Il ciclo di aggiornamento degli iPhone potrebbe allungarsi
Nell'ambito della presentazione dei risultati del terzo trimestre fiscale, Apple ha rilevato una pressione sulla spesa per l'elettronica di consumo a livello globale e questo ci spinge a pensare che il ciclo di aggiornamento degli smartphone potrebbe allungarsi e danneggiare le spedizioni nei prossimi anni. Non prevediamo una crescita delle unità vendute nei mercati maturi come gli Stati Uniti, il Giappone e il Canada, mentre la maggior parte degli aumenti di nuove unità proverrà dai mercati emergenti come l'India e la Cina. Anche in questi, i guadagni saranno determinati dal lento miglioramento del potere d'acquisto della classe media.
Questo è il motivo principale per cui prevediamo che il dato complessivo relativo gli iPhone detenuti si espanderà a un modesto 2% all'anno per i prossimi tre anni, rispetto all'aumento annuale del 4,4% degli ultimi cinque anni.
Una catena di fornitura stabile è fondamentale per la crescita fiscale del 2024
Oltre all'aumento dei prezzi, una catena di fornitura stabile è fondamentale per Apple per ottenere un miglioramento significativo delle vendite di iPhone il prossimo anno. L'anno scorso, le interruzioni per Covid-19 in Cina hanno causato una carenza del modello Pro, che ha portato a un calo degli iPhone venduti nel quarto trimestre dell'anno (primo trimestre fiscale). Questo rappresenta uno dei motivi principali per cui ci aspettiamo un modesto aumento delle unità vendute nell'anno fiscale 2024 (confronti più agevoli). I recenti sforzi per diversificare l'assemblaggio degli iPhone al di fuori della Cina sono un altro fattore che potrebbe aiutare Apple a soddisfare la domanda di smartphone durante le festività natalizie.