Il deludente dato arrivato dall'inflazione statunitnese, risultata leggermente sopra le attese degli analisti, impatta sui mercati azionari europei che, sui timori di una Fed che possa tardare a tagliare i tassi di interesse, chiudono le contrattazioni in generale territorio negativo. In questo contesto si indebolisce anche il FTSE Mib che, dopo essersi spinto oltre i 30.700 punti, chiude le contrattazioni nei pressi dei 30.250 punti. Dal punto di vista operativo non cambia la view sul nostro mercato, in quanto i prezzi rimangono sempre all'interno del trading range posto tra i supporti in area 30.000 punti e le resistenze situate sui 30.600 punti.
Tra le storie interessanti che hanno caratterizato la seduta odierna a Piazza Affari troviamo Banca Generali, che in mattinata ha comunicato i dati riguardanti la raccolta del mese passato. Andiamo a leggerli nel dettaglio.
Banca Generali: 834 milioni la raccolta di dicembre
Anche nel mese di dicembre è proseguito il trend positivo di Banca Generali, che ha messo a segno uno dei migliori risultati di sempre in termini di raccolta mensile registrando nuovi flussi per 834 milioni di euro. Nel corso del 2023, pur in un contesto di elevata volatilità per i mercati finanziari e di diffuse incertezze sul fronte macroeconomico e geopolitico, la raccolta netta totale ha raggiunto 5,86 miliardi di euro, risultando in aumento del 3% rispetto all'anno precedente. Nello specifico nel mese passato si è consolidata la ripresa delle soluzioni gestite e assicurative rispetto ai mesi precedenti con 256 milioni di euro di nuovi flussi. Nel dettaglio a livello di prodotti, i contenitori finanziari hanno raccolto 131 milioni, raggiungendo nel 2023 i 699 milioni , confermandosi ancora una vola come la soluzione che meglio risponde alle esigenze della clientela privata per diversificazione e personalizzazione offerte.
Nel mese passato si è poi rafforzata la domanda di soluzioni assicurative, in particolare di polizze tradizionali, che accelerando il recupero avviato dal secondo semestre dell’anno ha visto flussi positivi per 125 milioni. Infine per quanto riguarda la raccolta in conti amministrati, questa è stata pari a 560 milioni di euro, portando il totale dell'anno a 7,5 miliardi, anche in scia ad alcune nuove operazioni di collocamento.
Azioni Banca Generali: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è comportata l'azione nella seduta odierna. Questa odierna è stata una giornata all'insegna delle vendite per il titolo Banca Generali che, chiudendo in area 33,6 euro, si allontana dai massimi degli ultimi mesi situati sui 34,30 euro. Nel breve periodo fondamentale sarà la tenuta dei 33 euro per riprendere il trend ascendente, innescatosi dai minimi dello scorso mese di ottobre posti sulla soglia dei 30 euro, che avrebbe come primo obiettivo i 34,3 euro e successivamente i top del 2023 posti nei pressi dei 35 euro. Nel caso in cui queste aree resistenziali dovessero essere lasciate alle spalle, si avrebbe un ulteriore rafforzamento del quadro grafico con possibili estensione dei guadagni in direzione dei 35,6 euro, dove verrebbe chiuso il gap down lasciato aperto il 21 febbraio 2022 e a seguire i 37 euro.
Al contrario la perdita dei 33 euro, dove transita l'indicatore daliy del Supertrend, innescherebbe una fase correttiva che avrebbe come primo obiettivo i 32,20-32,30 euro e a seguire i 31,90 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la media mobile di lungo periodo. Nel caso in cui tali supporti dovessero essere persi si avrebbe una continuazione delle vendite in direzione dei 31 euro ed in seguito verso il minimi dello scorso mese di ottobre posti sui 30 euro. Dal punto di vista operativo l'eventuale violazione di tali supporti, indebolirebbe la struttura grafica del titolo con possibili estensione dei ribassi verso i 28,75 euro, i quali rappresentano i minimi degli ultimi 8 mesi.
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