Il rally delle azioni difensive britanniche non durerà. A dirlo sono gli strategist di
Barclays. A giudizio degli esperti della banca londinese, i tagli ai tassi di interesse della
Bank of England nei prossimi mesi rimetteranno in moto i titoli ciclici, grazie all'impulso che riceverà l'economia. Ultimamente il
FTSE 100 ha sovraperformato gli indici europei proprio per via del contributo dato da società con utili non ciclici tipo
Unilever e
British American Tobacco.
Tuttavia, le cose potrebbero cambiare "se dovessimo assistere ad un atterraggio morbido nel 2025 con la riduzione del costo del denaro e il calo dell'incertezza a seguito delle elezioni americane", rileva il team di Barclays. Tra l'altro, questi hanno aggiunto che le ultime misure fiscali e monetarie espansive della Cina hanno dato forza alle società minerarie come Anglo American e Glencore, ma l'elevata esposizione alle materie prime del principale listino britannico rimane "profondamente poco amata".
Azioni britanniche difensive: un segnale dall'inflazione
Un apporto alle tesi di Barclays può venire dai dati pubblicati ieri sull'inflazione britannica, che nel mese di settembre si è attestata all'1,7%, mentre le attese degli analisti la davano all'1,9%. La lettura è ben al di sotto dell'obiettivo di lungo periodo del 2% fissato dalla Banca d'Inghilterra. Questo significa quindi che la BoE avrebbe la strada libera per tagliare i tassi di interesse a partire dalla prossima riunione del 7 novembre. Recentemente, anche il governatore Andrew Bailey si è detto a favore di uno scenario di politica monetaria più accomodante.
"La pubblicazione dei dati sull'inflazione rimuove un altro potenziale ostacolo al voto del Comitato di politica monetaria per un taglio dei tassi di 25 punti base nella riunione di novembre", ha dichiarato Martin Swannell, Chief economist adviser della società di consulenza EY ITEM Club. "La domanda chiave ora è se l'MPC intensificherà il ritmo dei tagli dei tassi nelle prossime riunioni, e questo scenario richiederebbe probabilmente ulteriori buone notizie sulla crescita dei salari e sull'inflazione".
Un ambiente meno inflazionistico migliorerebbe leggermente anche le prospettive economiche e fiscali per il bilancio che il cancelliere britannico Rachel Reeves dovrà presentare il 30 ottobre. Reeves ha accolto con favore i dati sull'indice dei prezzi al consumo, dato che fa fatica a trovare denaro da investire nei servizi pubblici e nelle nuove infrastrutture.
Tutto questo fornirebbe un assist prezioso alle azioni britanniche cicliche, allontanando gli investitori dai titoli difensivi. In questo contesto potrebbero essere favorite società sensibili alle variazioni dei tassi come il settore immobiliare e dei servizi di pubblica utilità. Barclays ha affermato di apprezzare anche i finanziari al dettaglio e diversificati.