Dopo le vendite di ieri questa odierna è stata una giornata all'insegna del recupero sui principali listini azionari europei, che hanno chiuso le contrattazioni in generale territorio positivo. In questo contesto il FTSE Mib si riporta in area 30.400 punti, rimanendo sempre all'interno di quel trading range in atto da alcune settimane e situato tra i supporti in area 30.000 punti e le resistenze situate sui 30.550-30.600 punti.
Tra le storie interessanti che hanno caratterizzato la giornata odierna a Piazza Affari troviamo Enel, che in queste ultime ore ha comunicato delle cessioni. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Enel: vende asset a Ormat Tecnologies per 271 milioni di dollari
Nel primo pomeriggio Enel ha comunicato di aver raggiunto un accordo, finalizzato alla vendita di un portafoglio di attività rinnovabili negli Stati Uniti, con Ormat Technologies per 271 milioni di dollari. Nello specifico si tratta di impianti geotermici negli Stati Uniti, insieme a una serie di piccoli impianti solari, per una capacità totale di 150 megawatt. L'accordo odierno si inquadra all'interno del Piano industriale dell'utility italiana, che prevede la vendita degli asset no core per andare non solo a ridurre il debito ma anche a snellire la sua presenza all'estero. Ricordiamo che nei mesi passati, il nuovo Amministratore delegato di Enel, Flavio Cattaneo, aveva detto che lo sviluppatore di rinnovabili a stelle e strisce avrebbe abbandonato il piano di sviluppo per una vasta rete di punti di ricarica per auto elettriche, mentre aveva confermato l'obiettivo di costruire una fabbrica di pannelli solari negli Stati Uniti.
Nel dettaglio l'operazione odierna avrà un effetto positivo di circa 250 milioni di euro sul debito netto consolidato di Enel, un impatto negativo di circa 30 milioni di euro sull'utile netto del gruppo e non avrà alcun impatto sui risultati economici ordinari dell'utility. In scia a questo accordo la capacità rinnovabile consolidata di Enel ammonterà a circa 9,7 gigawatt in Nord America.
Azioni Enel: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è comportata l'azione Enel nella giornata odierna a Piazza Affari. Con volumi in calo rispetto alla media giornaliera mensile, il titolo Enel ha cercato di recuperare parte delle perdite delle ultime giornate chiudendo in territorio positivo nei pressi dei 6,72 euro. Nel breve termine le attese sono per una continuazione del trend primario ascendente, innescatosi dai minimi dello scorso mese di ottobre in area 5,5 euro, prima verso i 6,80 euro, che rappresentano i massimi annuali, e successivamente spingersi in direzione della soglia dei 7 euro. Dal punto di vista operativo l'eventuale superamento di questi ultimi livelli, aumenterebbe le possibilità per andare a mettere sotto pressione i top del 2022 situati sui 7,25 euro. In questo contesto rialzista eventuali prese di beneficio che dovessero riportare i corsi in direzione dei primi supporti di breve situati sui 6,55-6,50 euro, dove transita l'indicatore daily del Supertrend, potrebbero rappresentare delle occasioni di acquisto.
Al contrario una discesa dell'azione sotto quest'ultimi sostegni, che rappresentano i minimi del mese scorso, dovrebbe aprire le porte ad ulteriori prese di beneficio con primo obiettivo ribassista situato sui 6,35 euro. Dal punto di vista operativo la violazione di questi livelli, nei cui pressi troviamo la media mobile a 50 giorni, dovrebbe innescare una fase correttiva più profonda in direzione dei 6,15-6,10 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la media mobile di lungo periodo, e successivamente verso i forti supporti situati in area 5,90-5,85 euro. Fondamentale diventerà la tenuta di quest'ultimi sostegni, per evitare una continuazione delle vendite prima verso i 5,75 euro ed in seguito in direzione dei 5,62-5,60 euro. Nel caso in cui questi supporti dovessero essere violati al ribasso, per il titolo Enel aumenterebbero le chance di andare a rivedere i minimi di ottobre posizionati in area 5,5 euro, che rappresentano l'ultimo baluardo per evitare un test sui prossimi sostegni situati sui 5,20-5,15 euro.
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