Dopo il rimbalzo delle ultime giornate ed in una seduta che vedrà volumi in calo vista la chiusura di Wall Street, i futures del Vecchio Continente impostati sopra la parità anticipano un inizio di giornata in leggero rialzo sui principali mercati azionari europei.
Con il focus rivolto al rischio politico presente in Francia dopo le elezioni europee, il FTSE Mib dovrebbe confermarsi in apertura di contrattazioni sopra i 33.300 punti. Dal punto di vista operativo oltre questi livelli è possibile una continuazione del recupero prima verso i 33.500-33.550 punti e successivamente in direzione dei 33.750-33.800 punti.
Tra i titoli da seguire nelle prossime ore a Piazza Affari troviamo Maire, con la società che nel pomeriggio di ieri si è aggiudicata un nuovo progetto. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Maire: progetto in Germania da 400 milioni
Nel pomeriggio di ieri Maire, gruppo di ingegneria che sviluppa e implementa tecnologie innovative a supporto della transizione energetica, ha comunicato che tramite la controllata Kinetics Technology si è aggiudicata un nuovo progetto in Germania. Grazie al know-how di Nextchem la commessa riguarda un progetto di Ingegneria, Procurement e Costruzione per la realizzazione di un impianto di idrogenazione degli oli vegetali, i cosiddetti HVO, all’interno della raffineria di Holborn ad Amburgo, in Germania.
L’impianto, il cui avviamento è previsto ad inizio del 2027, una volta finito produrrà 220.000 tonnellate all’anno di diesel rinnovabile di alta qualità e di carburante per l’aviazione sostenibile da scarti dell’industria agroalimentare. L'impianto comprende l'unità di pretrattamento, l'unità HVO e le infrastrutture di interconnessione con gli impianti esistenti. Il valore del contratto è di circa 400 milioni di dollari.
Ricordiamo che l'HVO, noto anche come diesel rinnovabile, è un carburante ricavato da scarti e residui, che viene trasformato in modo da avere le stesse proprietà chimiche del diesel di origine fossile, con il vantaggio di diminuire la dipendenza dal petrolio e ridurre l'impatto ambientale. Viene utilizzato in tutto il mondo come biocarburante "drop-in" , ovvero perfettamente compatibile, nei veicoli diesel senza modifiche al motore.
Ma le news non finiscono qui. Questa mattina prima dell'apertura degli scambi Maire ha comunicato infatti che Nextchem, attraverso le sue controllate NextChem Tech e MyRemono, ha firmato un grant agreement nell'ambito dell' "Innovation Fund 3rd call for Small Scale projects" dell'UE, che contribuirà alla realizzazione del progetto BOOST. Quest'ultimo ha come obiettivo quello di implementare il primo impianto su scala industriale basato sulla tecnologia modulare continua NXRe PMMA sviluppata da MyRemono, la controllata di NextChem dedicata alla depolimerizzazione della plastica.
Azioni Maire: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attee sull'azione per le prossime giornate. Con volumi in accelerazione rispetto alla media giornaliera mensile, è stata una seduta all'insegna degli acquisti quella di ieri per il titolo Maire, con i prezzi che chiudono in area 7,23 euro. Dal punto di vista operativo il movimento di ieri allontana l'azione dai minimi degli ultimi tre mesi situati nei pressi dei 6,95 euro.
Nel breve periodo le attese sono per una continuazione del recupero che potrebbe spingersi in direzione dei prossimi target situati sui 7,5 euro. Il superamento di tali livelli, nei cui pressi troviamo sia la media mobile a 50 giorni che l'indicatore daily del Supertend, dovrebbe favorire ulteriori allunghi in direzione dei top di periodo in area 8,20 euro.
Nel caso in cui anche queste aree resistenziali dovessero essere lasciati alle spalle, si avrebbe un deciso rafforzamento del quadro grafico con possibili estensione dei guadagni prima verso gli 8,50-8,55 euro ed in seguito in direzione della soglia dei 9 euro, che rappresentano i massimi degli ultimi 13 anni.
Al contrario solo con la violazione dei 6,95 euro si avrebbe una riattivazione di quella fase correttiva innescatasi sul finire dello scorso mese di maggio e che avrebbe come primo obiettivo ribasissta i 6,5 euro e a seguire i 6,10 euro. Dal punto di vista operativo la perdita di questi sostegni dovrebbe far continuazione le vendite in diezione dei 5,80-5,75 euro e successivamente verso la media mobile di lungo perioco che troviamo nelle vicinanze dei 5,55-5,50 euro.
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