Azioni Nexi: il CFO compra, riuscirà a sostenere il titolo in Borsa? | Investire.biz

Azioni Nexi: il CFO compra, riuscirà a sostenere il titolo in Borsa?

25 mar 2024 - 09:00

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Non si arresta il trend ribassista presente sul titolo Nexi, con i corsi che scendono sui minimi degli ultimi mesi. Cosa suggerisce nel breve termine l'analisi tecnica?

Dopo i nuovi rialzi che hanno contrassegnato la scorsa ottava, i futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela sui principali mercati azionari europei. Con il focus che torna ad essere rivolto alle tensioni geopilitiche, dopo l'attacco terroristico di Mosca, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 34.350 punti, mantenendo inalterate le chance di ulteriori allunghi fin verso i prossimi obiettivi situati sui 34.500-34.600 punti. Al contrario segnali di debolezza per il nostro mercato si avrebbero solo con il ritorno dei prezzi sotto i 33.000 punti e primi target posti nei pressi dei 32.500 punti. 

Tra i titoli da monitorare nella seduta odierna a Piazza Affari troviamo Nexi, dopo lo shopping messo in campo dal suo Cfo. Andiamo a vedere i dettagli in merito.

 

Nexi: il Cfo acquista titoli per un milione di euro

Per cercare di dare fiducia al mercato, dopo le forti vendite che hanno contrassegnato nelle ultime ottave il titolo Nexi, il Cfo della società, Bernardo Mingrone, ha acquistato sul finire della scorsa settimana oltre 172 mila azioni, per un controvalore vicino al milione di euro ad un prezzo compreso tra i 5,80-5,81 euro. Ricordiamo che lo stesso manager già nel febbraio del 2022 aveva acquistato 80.000 azioni di Nexi, ad un prezzo medio di 12,573 euro, per un controvalore anche in quel caso vicino al milione di euro.

Lo shopping effettuato dal Cfo segue di poche ore la vendita da parte di GIC, il fondo sovrano di Singapore, che attraverso un accelerated bookbuilding aveva piazzato sul mercato il 2,5% del capitale della società italiana, pari al 5,3% del flottante, a 5,83 per azione. Ricordiamo a questo riguardo che durante la scorsa settimana sono scaduti tutti i lock-up indicati dai patti parasociali fra gli azionisti ed in fondi storici di riferimento.

A livello generale dobbiamo sottolineare che la debolezza del titolo si è accentuato in concomitanza dei dati del 2023, che ha visto il Gruppo dei pagamenti digitali segnalare una perdita superiore a 1,25 miliardi di euro per una svalutazione tecnica non cash del valore contabile dell’avviamento e delle attivita’ immateriali. Ricordiamo anche che nel corso dell'anno passato Nexi ha visto un utile in aumento del 4,9% a 711,8 milioni di ero, con ricavi in crescita del 7% a 3,36 miliardi di euro ed un Ebitda in salita del 10% a 1,751 miliardi di euro. In scia a questi numeri Nexi aveva rivisto al ribasso la guidance sull'anno in corso con una crescita dei ricavi intorno al 5% ed un Ebtida che si dovrebbe apprezzare tra il 5%-9%.

 

Azioni Nexi: analisi tecnica e strategie operative

Andiamo ora a vedere quali sono le attese sull'azione per le prossime sedute. Nonostante il rimbalzo di venerdì scorso è stata una settimana, la quinta consecutiva, all'insegna delle decise vendite per il titolo Nexi, con i prezzi che hanno chiuso le contrattazioni in area 5,92 euro. Nel breve termine il mancato ritorno dei corsi oltre la soglia dei 6 euro, dovrebbe far proseguire il movimento discendente in direzione dei 5,50 euro. Dal punto di vista operativo fondamentale sarà la tenuta di questi livelli per evitare un pericoloso indebolimento del quadro grafico, con possibili a quel punto ritorno delle quotazioni in direzione dei minimi di sempre posti sulla soglia dei 5 euro, toccati lo scorso 25 ottobre.

Al contrario il ritorno oltre i 6 euro potrebbe aprire le porte all'azione ad un rimbalzo più corposo che avrebbe come primo obiettivo i 6,20-6,25 euro ed in seguito i 6,35 euro, dove troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend. Nel caso in cui i prezzi dovessero portarsi oltre tali aree resistenziali, si dovrebbe assistere ad una prosecuzione degli acquisti prima verso i 6,50 euro e successivamente i 6,75 euro. Sarà solo lasciandosi alle spalle quest'ultimi livelli che si avrebbe un indebolimento del trend discendente, il quali aprirebbe le porte per nuovi apprezzamenti del titolo in direzione dei 6,90-7 euro, nelle cui vicinanze troviamo sia la media mobile a 50 giorni che quella di lungo periodo.

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