A piccoli passi prosegue il recupero dei mercati azionari del Vecchio Continente che, dopo le vendite delle passate sedute, chiudono la quarta giornata della settimana in leggero rialzo. In questo contesto il FTSE Mib si porta oltre i 33.700 punti, sopra i quali sono possibili ulteriori allunghi fin verso le prossime resistenze situate sulla soglia dei 34.000 punti. Al contrario una discesa delle quotazioni sotto i minimi settimanali posti sui 33.300 punti, dovrebbe spingere il nostro mercato in direzione dei prossimi supporti situati sui 33.300 punti.
Tra i titoli che nella giornata odierna si sono messi in luce a Piazza Affari troviamo OVS, che ha beneficiato dei buoni dati annuali comunicati dalla società nella serata di ieri. Andiamo a leggerli nello specifico.
OVS: marginalità stabile e vendite in crescita nel 2023
OVS ha comunicato i dati del 2023, esercizio che grazie anche ad un forte quarto trimestre ha registrato numeri in aumento rispetto al 2022. Le vendite nette hanno visto una crescita dell'1,5% attestandosi a 1,536 miliardi di euro, con un utile netto passato dai 39,6 milioni del 2022 ai 52,4 milioni di euro del 2023. Lo scorso anno il mercato di riferimento ha registrato un calo delle vendite nell'ordine del 2,5%, elemento che rafforza ulteriormente i risultati raggiunti da OVS.
L'Ebtida si è attestato a 182,2 milioni di euro, con un margine all'11,9% in linea con quanto riportato nel 2022. L'Ebit si è collocato a 119,1 milioni di euro, con un margine del 7,8%. Nel corso del 2023 sono migliorate sia la posizione finanziaria netta rettificata che il leverage ratio, ridottosi rispettivamente a 145,5 milioni di euro e a 0,80x. Questo dopo che la società ha erogato 47,8 milioni di euro tra dividendi e buyback.
Da sottolineare che nel corso dell'ultimo trimestre le vendite nette si sono attestate a 433,1 milioni di Euro, mentre l'Ebitda rettificato a 60,7 milioni di Euro. Grazie a questi numeri il Cda ha proposto un dividendo di 0,07 euro per azione e ha al tempo stesso esteso il buyback per ulteriori 20 milioni di euro. Nel corso della presentazione dei dati la società ha anche comunicato che le vendite nei primi mesi del 2024 sono in aumento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Azioni OVS: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è comportata l'azione nella seduta odierna a Piazza Affari. Con volumi quasi 4 volte la media giornaliera mensile è stata una seduta all'insegna degli acquisti per il titolo OVS, con i prezzi che chiudono le contrattazioni in area 2,32 euro. Nel breve periodo il movimento odierno da una parte allontana le quotazioni dai minimi degli ultimi mesi posti sui 2,15 euro e dall'altra avvicina l'azione alle forti resistenze poste sui 2,35 euro, dove troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend.
Dal punto di vista operativo il superamento di questi livelli aprirebbe le porte per andare a mettere sotto pressione i massimi del 2024 in area 2,50 euro. Nel caso in cui anche queste aree dovessero essere messi alle spalle, si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico con possibili allunghi in direzione dei 2,58 euro e successivamente verso i top dello scorso anno situati sui 2,77 euro.
Al contrario un ritorno del titolo sotto i 2,25 euro, dove troviamo la media mobile a 50 giorni, potrebbe riaprire le porte a nuove vendite con un primo target sui 2,182 euro, dove si chiuderebbe il gap-up lasciato aperto oggi, e a seguire i minimi degli ultimi mesi in area 2,13 euro. La violazione di questi supporti, dove transita la media mobile a 200 giorni, andrebbe a riattivare quella fase correttiva innescatasi all'inizio di questo mese con prossimi target la soglia dei 2 euro. Nel caso in cui questi supporti non dovessero riuscire ad arrestare le vendite, si avrebbe una prosecuzione delle vendite fin verso gli 1,85 euro.
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