Dopo un inizio di seduta all'insegna degli acquisti, si sono indeboliti in chiusura i principali mercati azionari del Vecchio Continente. A pesare sul sentiment alcune deludenti trimestrali provenienti dal settore bancario americano. Con il focus rivolto sia alle rinnovate tensioni geopolitiche tra Israele ed Iran che alle prossime decisioni che verranno prese dalla banche centrali in tema di taglio dei tassi di interesse, il FTSE Mib ha così terminato l'ultima seduta dell'ottava sui minimi settimanali in area 33.600 punti. Dal punto di vista operativo il mancato recupero dei 34.000 punti dovrebbe far proseguire la fase correttiva in direzione dei 33.550-33.500 punti e successivamente verso i 33.300 punti.
Tra i titoli che al contrario nella seduta odierna si sono messi in luce troviamo Saipem, che anche oggi ha proseguito il suo rally. Andiamo a scoprire i motivi degli acquisti.
Saipem: JP Morgan alza target price a 3,2 euro
Non si arresta piu il rally presente sul titolo Saipem che nel corso del 2024 vede una performance positiva superiore al 38% e addirittura di quasi il 90% dai minimi toccati nello scorso mese di febbraio. A dare ulteriore sprint all'azione nella seduta in corso ci ha pensato JP Morgan che, confermando il rating overweight, ha alzato il target price dai precedenti 3 euro agli attuali 3,2 euro.
Tra le motivazioni che hanno spinto la banca americana a promuovere l'azione troviamo il portafoglio ordini, che nell'anno passato si è attestato a 18 miliardi di euro. Da sottolineare che l'obiettivo presente all'interno del Piano industriale 2024-2027 da parte della società, guidata da Alessandro Puliti, è di acquisire nuovi ordini per quasi 50 miliardi di euro.
Nel 2023 Saipem ha visto il ritorno all'utile, attestatosi a 179 milioni di euro contro la perdita di oltre 200 milioni di euro che si era avuta nel corso del 2022. In questo contesto il market mover è tutto rivolto al prossimo 22 aprile quando la società presenterà i dati del primo trimestre dell'anno in corso. Equita si aspetta una conferma dell'outlook del 2024 e si attende che la performance del primo trimestre continui a mostrare il buon momentum degli utili. Questo grazie alla progressiva riduzione degli ordini a bassa marginalità e al traino del business offshore. I ricavi sono visti un aumento del 21% con una marginalità che dovrebbe attestarsi all'8,8%.
Azioni Saipem: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è comportata l'azione nella giornata odierna. Con volumi pari alla media giornaliera mensile, è stata una seduta all'insegna degli acquisti per il titolo Saipem con i prezzi che, continuando il trend primario al rialzo, chiudono le contrattazioni in area 2,41 euro che rappresentano i massimi degli ultimi 21 mesi. Nel breve termine le attese sono per una continuazione di questo movimento che dovrebbe spingersi prima in direzione dei 2,5 euro ed in seguito verso i 2,70-2,75 euro.
Nel caso in cui anche tali aree resistenziali dovessero essere messe alle spalle, aumenterebbero le chance di rivedere l'azione sulla soglia psicologica dei 3 euro. In questo contesto contrassegnato da una forza relativa sui massimi di periodo, eventuali prese di beneficio in direzione dei 2,15-2,10 euro, dove transita l'indicatore giornaliero del Supertrend, verrebbero viste come delle buy opportunity.
Al contrario la perdita di quest'ultimi livelli dovrebbe aprire le porte ad una fase correttiva più profonda con un primo obiettivo i 2,05-2 euro ed in seguito gli 1,90 euro. L'eventuale perdita di tali sostegni dovrebbe fare proeguire le vendite in direzione dela media mobile a 50 giorni posta nei pressi degli 1,81 euro. Nel caso in cui anche dovessimo assistere ad una violazione di questi supporti, si avrebbe un indebolimento del quadro grafico con possibili discese prima verso gli 1,75 euro e a seguire verso gli ex massimi dello scorso anno situati in area 1,65 euro.
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