In attesa dell'importante dato proveniente domani pomeriggio dall'inflazione USA, i futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela sui mercati azionari europei. Con il focus che rimane rivolto alle decisioni di giovedi della BCE in tema di taglio dei tassi, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni in area 33.600 punti. Dal punto di vista operativo non cambia la view sul nostro indice che, solo con il pronto ritorno dei prezzi oltre i 34.000 punti invierebbe un segnale di forza e di conseguenza di allentamento della pressione ribassista.
Tra i titoli da monitorare nella seduta odierna a Piazza Affari troviamo Saipem, con la società che ha presentato una nuova piattaforma solare galleggiante. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Saipem presenta XolarSurf
Il Gruppo guidato da Alessandro Puliti ha presentato XolarSurf, che rappresenta il primo prototipo di piattaforma solare galleggiante. Sviluppata dalla controllata Moss Maritime, specializzata in servizi di progettazione e ingegneria per l'energia offshore, ha come obiettivo di fare un passo avanti nella produzione di energia pulita in ambienti marini. Nello specifico XolarSurf è dotata di pannelli fotovoltaici che saranno installati su strutture galleggianti composte da "isole".
Ognuna di queste include diversi galleggianti di dimensioni più piccole, che creano uno spazio sicuro e ottimale per i pannelli solari. Ogni singolo galleggiante della piattaforma sarà in grado di generare una potenza compresa tra 35-45 kWp, con l'obiettivo di fornire una tecnologia ideale per impianti ibridi, come possono essere i parchi eolici offshore o le centrali per la produzione di idrogeno verde.
Grazie al suo design modulare, XolarSurf potrebbe essere facilmente spostata in altri location o ampliata in base alla necessita. Inoltre la sua tecnologia si dimostra adatta per aree che hanno accesso limitato alla terraferma sia vicino alla costa che in future installazioni offshore e potrà resistere a condizione marini estreme. Inoltre potrebbe anche essere utilizzato per fornire elettricità al crescente settore dell'acquacoltura. La piattaforma sarà monitorata per quasi un anno in mare aperto, per valutare sia le prestazioni che l'efficienza produttiva.
Azioni Saipem: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica nel breve e medio periodo. E' stata un inizio di settimana in leggero rialzo per il titolo Saipem, con le quotazioni che hanno chiuso le contrattazioni in area 1,88 euro. Il movimento di ieri non cambia la situazione tecnica presente sull'azione con le quotazioni che rimangono vicini ai minimi degli ultimi 6 mesi in area 1,87 euro.
Dal punto di vista operativo fondamentale sarà la tenuta di questi supporti, per evitare un deciso indebolimento del quadro grafico con prossimi obiettivi gli 1,80-1,75 euro e successivamente gli 1,65 euro. La violazione di questi sostegni rafforzerebbe il trend ribassista con prossimi obiettivi situati a 1,57 euro ed in seguito gli 1,5 euro, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 29 febbraio.
Al contrario la tenuta degli 1,87 euro potrebbe porre le basi ad un rimbalzo dei prezzi il cui primi target sarebbe situato sulla soglia dei 2 euro e a seguire i massimi dell'ultimi mese in area 2,08 euro, dove troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend. Nel caso in cui queste aree dovessero essere lasciati alle spalle, si dovrebbe assistere ad una prosecuzione del movimento in direzione dei 2,20-2,25 euro.
L'eventuale superamento di tali livelli aumenterebbe per l'azione la possibilità di andare a mettere sotto pressione i massimi annuali in area 2,45 euro. Solo oltre questi ultimi livelli di avrebbe un deciso rafforzamento del quadro grafico, con possibili estensione dei rialzi fin verso i 2,75-2,80 euro.
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