Il calo dell'inflazione nel Vecchio Continente e l'Indice deflatore PCE che Oltreoceano è risultato migliore delle attese, hanno sostenuto i principali mercati azionari del Vecchio Continente che hanno chiuso la quarta seduta della settimana in generale territorio positivo.
In questo contesto il FTSE Mib ha terminato le contrattazioni toccando i massimi degli ultimi 15 anni in area 29.750 punti (chiusura a 29.737,38 punti, +0,16%), sopra i quali si dovrebbe avere un ulteriore miglioramento del quadro grafico con possibili allunghi in direzione della soglia dei 30.000 punti. Al contrario solo con un ritorno dei corsi sotto i 29.000 punti che si avrebbero dei primi segnali di rallentamento del trend ascendente, con primi obiettivi i 28.920 punti, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 14 novembre, e a seguire i 28.750-28.700 punti.
Tra le storie interessanti che hanno caratterizzato la giornata odierna a Piazza Affari troviamo Somec, che ha ricevuto delle nuove commesse. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Somec: commesse record nel refitting navale
In queste ore Somec, azienda specializzata nella progettazione, produzione e installazione di opere complesse chiavi in mano in ambito civile e navale, ha comunicato una serie di commesse relative al rinnovo della flotta di navi da crociera di uno dei maggiori armatori mondiali. Nello specifico i contratti odierni, il cui valore complessivo è superiore ai 22 milioni di euro, rappresentano per importo e durata i più importanti mai aggiudicati dal Gruppo nei suoi vent’anni di attività nel business del refitting. I lavori dovrebbero prendere il via il prossimo anno, presso i primari cantieri navali situati sia in Europa che in America Centrale, per continuare per tutto l'anno successivo.
Nel dettaglio Somec Sintesi e la statunitense Navaltech, tutte e due controllate totalitarie di Somec e appartenenti alla divisione “Sistemi ingegnerizzati di architetture navali e facciate civili”, contribuiranno al totale rinnovamento in chiave contemporanea e sostenibile di 7 navi da crociera già in uso. In questo contesto il Gruppo farà leva non solo sul know-how distintivo in ambito refitting che contraddistingue le due Società, ma anche sulle sinergie derivanti dall’appartenenza al Gruppo Somec, che in passato ha collaborato alla costruzione di tutte le navi che sono oggetto di ammodernamento. Le commesse odierne confermano ancora una volta che il settore del rinnovo delle flotte, dopo la brusca interruzione determinata dalla pandemia, sta tornando a pieno regime supportato da macrotrend quali l’attenzione alla sostenibilità ambientale delle navi e la ricerca del comfort e del lusso da parte dei crocieristi.
Azioni Somec: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è mossa l'azione nella giornata odierna. È stata una seduta in leggero territorio negativo questa odierna per il titolo Somec che, dopo aver cercato di mettere sotto pressione le prime resistenze di breve in area 29 euro, chiude le contrattazioni nei pressi dei 28,80 euro. Nel breve periodo le attese sono per una continuazione di quel movimento rialzista, innescatosi nella seconda decade del mese in corso, in direzione dei massimi odierni nei cui pressi transita anche la media mobile di lungo periodo. Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree, non solo andrebbe a rafforzare il quadro grafico ma aumenterebbe le possibilità per ulteriori allunghi fin verso i massimi degli ultimi mesi situati in area 31,20-31,30 euro. Oltre questi livelli dovremmo assistere a nuovi apprezzamenti del titolo prima verso i 32 euro e successivamente in direzione dei massimi annuali posizionati sui 33,8 euro.
Al contrario la perdita dei primi livelli supportivi situati sui 28,50 euro, dove troviamo la media mobile a 50 giorni, aprirebbe la porta a delle prese di beneficio che avrebbero come primo obiettivo i 27,60 euro, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso giovedi, e successivamente i 26,50 euro. Nel caso in cui anche questi sostegni dovessero essere violati al ribasso, dovremmo assistere ad una continuazione delle vendite verso la soglia dei 26 euro, dove verrebbe messo sotto pressione l'indicatore giornaliero del Supertrend. La perdita di quest'ultimi livelli aumenterebbe le chance per l'azione di andare a rivedere i minimi dell'anno in corso situati sui 24 euro, con target intermedi nei pressi dei 25 euro.
Vuoi seguire e replicare ogni giorno la nostra operatività sia sul mercato azionario italiano che su quello americano? Iscriviti al servizio Pit Trading Long e Short ed entra a far parte del nostro canale privato Telegram.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.