La debolezza mostrata da Wall Street nella serata di ieri impatta sui futures del Vecchio Continente che, impostati sotto la parità, anticipano un inizio di giornata in leggero territorio negativo sui mercati europei.
Con il focus che rimane sempre rivolto sia alle tensioni geopolitiche in Medio Oriente che alle prossime mosse delle banche centrali in tema di tassi di interesse, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni a contatto con i 30.500 punti, sempre vicino alle prossime resistenze poste sui 30.550-30.600 punti.
Nel breve termine il superamento di questi livelli andrebbe a rafforzare il quadro grafico con possibili allunghi fin verso la soglia psicologica dei 31.000 punti. Tra le storie interessanti da seguire nella giornata odierna a Piazza Affari troviamo Stellantis, dopo le immatricolazioni registrate nel mese passato. Andiamo a leggerli nello specifico.
Stellantis: -4,6% immatricolazioni di dicembre
Nella serata di ieri il Ministero dei Trasporti ha comunicato che nel mese passato in Italia sono state immatricolate 111.136 vetture, in aumento del 5,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nell'intero corso dell'intero 2023 le immatricolazioni in Italia sono cresciute del 19% a 1,57 milioni di vetture.
Nel periodo in corso si registra il balzo delle vetture elettriche che crescono del 50% rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre nell'intero 2023 la quota di mercato ha visto un incremento del 35,1% rispetto al 2022. In questo contesto in contrazione risultano le vendite di Stellantis, che nel mese di dicembre 2023 ha immatricolato 36.833 automobili, in flessione del 4,6% rispetto alle oltre 38.600 vetture vendute del dicembre 2022.
In questo contesto la quota di mercato del mercato italo-francese si è attestata al 28,7% e si confronta con il 32,5% di dodici mesi prima. Per quanto riguarda l'intero 2023 la quota annua scende dal 36,3% al 33,5%. Nel dettaglio tra i principali brand note stonate arrivano da Fiat e Citroen, mentre al contrario le buone performance provengono da Jeep e Alfa Romeo che crescono il doppio rispetto al mercato.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica nel breve e medio periodo. E' stato un inizio di settimana in leggero rialzo per il titolo Stellantis che, con volumi in aumento rispetto all'ottava precedente, ha chiuso le contrattazioni in area 21,175 euro rimanendo al momento distante dai top di periodo situati sulla soglia dei 22 euro.
Dal punto di vista operativo la mancata tenuta nel breve termine dei 21-20,8 euro, minimi delle ultime settimane, potrebbe far proseguire la debolezza innescatasi nella seconda parte dello scorso mese di dicembre, prima verso i 20,45 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, e successivamente verso la soglia dei 20 euro. L'eventuale violazione di questi supporti non arresterebbe la fase correttiva, la quale dovrevve proseguire in direzione gli ex massimi dello scorso mese di ottobre posti nei pressi dei 19 euro.
Al contrario una conferma dei prezzi sopra i 21 euro, potrebbe rappresentare la base per un ritorno degli acquisti, con primi obiettivi i 21,50 euro e successivamente tornare a mettere sotto pressione i massimi di periodo situati vicino alla soglia dei 22 euro. Nel caso in cui dovessimo assistere ad un superamento di queste aree resistenziali, si andrebbe a rafforzare ulteriormente il quadro grafico, con possibile estensione dei guadagni prima verso i 22,50 euro ed in seguito verso l'area dei 23 euro.
Vuoi seguire e replicare ogni giorno la nostra operatività sia sul mercato azionario italiano che su quello americano? Iscriviti al servizio Pit Trading Long e Short ed entra a far parte del nostro canale privato Telegram.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.