I risultati deludenti provenienti da Tesla e le rinnovate tensioni geopolitiche in Medio Oriente impattano sui futures del Vecchio Continente che, impostati in territorio negativo, anticipano un inizio di giornata contrassegnato da vendite sui listini azionari europei. Con il focus rivolto anche alle trimestrali provenienti dalla società statunitensi, il Ftse Mib dovrebbe aprire le contrattazioni sotto la soglia dei 28.000 punti. Dal punto di vista operativo il mancato recupero di questi livelli, dovrebbe far proseguire la fase correttiva prima in direzione dei 27.800-27.750 punti e a seguire verso i 27.500 punti, nelle cui vicinanze troviamo la media mobile di lungo periodo. Al contrario solo con il superamento dei 28.700 punti, massimi delle ultime settimane, che si avrebbe una ripresa del trend primario rialzista con possibili allunghi fin verso la soglia dei 29.000 punti.
Tra i titoli da monitorare nella giornata odierna troviamo Stellantis, che nel pomeriggio di ieri ha dato il via ad una nuova offensiva legata ai veicoli commerciali. Andiamo a vedere di cosa si tratta
Stellantis: ecco la strategia Pro One
Nel pomeriggio di ieri l'azienda automobilistica ha presentato Pro One, la nuova offensiva strategica del business riguardante i veicoli commerciali, che ricordiamo rappresenta un terzo del suo fatturato netto. L'obiettivo è quello di raggiungere la leadership globale entro il 2027, tre anni prima rispetto a quanto previsto dal piano strategico "Dare Forward", superando in questo modo la leader Ford.
Per riuscire a centrare questo target Stellantis cercherà di sfruttare la gamma completa dei suoi marchi di punta, con cinque furgoni, 10 pickup e un’ampia offerta nell’ambito della micromobilità. Nello specifico la previsione del Gruppo è quella di raddoppiare i ricavi dei veicoli commerciali nel 2030 rispetto al 2021, quando erano pari a 60 miliardi sui 180 miliardi del gruppo, mentre per i servizi l'obiettivo è di arrivare a 5 miliardi di ricavi nel 2030. Ricordiamo che nel 2022 Stellantis ha venduto 1,6 milioni di van e pick-up.
Nel dettaglio la strategia Stellantis Pro One punta a raggiungere la quota del 40% di veicoli elettrici misti con batterie, celle a combustibile a idrogeno e tecnologie di propulsione che estendono l’autonomia, capacità di aggiornamento OTA per ogni veicolo nuovo a partire dal 2026. Tutto questo prevede un pacchetto di servizi connessi dedicati a migliorare l’efficienza dei clienti aziendali e soluzioni di guida autonoma innovative. In questo modo Stellantis Pro One darà un rilevante contributo al raggiungimento degli obiettivi fissati nel Piano strategico Dare Forward 2030, che prevedono di raggiungere entro il 2030 il 100% del mix di vendite con veicoli elettrici a batteria in Europa e il 50% con autovetture e veicoli commerciali leggeri BEV negli Stati Uniti. Ricordiamo infine che nell’ambito del lancio di Stellantis Pro One, lunedì 23 ottobre sarà presentata una gamma di furgoni per ogni marchio totalmente rinnovata. Parallelamente, la gamma di prodotti per il Nord America sarà ampliata con i furgoni e i pickup elettrificati di prossima realizzazione, che comprendono il Ram ProMaster EV e il 2025 Ram 1500 REV.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sull'azione nel breve e medio periodo. E' stata una seduta all'insegna della debolezza quella di ieri per il titolo Stellantis, con le quotazioni che chiudendo in area 18,77 euro si allontanano dai massimi degli ultimi 22 anni situati nei pressi dei 19,30 euro. Nel breve periodo con l'eventuale superamento di queste aree resistenziali, si avrebbe un rafforzamento del trend primario con possibili ulteriori apprezzamenti verso la soglia dei 20 euro. In questo quadro rialzista eventuali discese, che dovessero riportare i corsi verso i 17,70-17,60 euro, dove transita sia la media mobile a 50 giorni che l'indicatore daily del Supertrend, non andrebbero ad alterare il trend rialzista ma le prese di beneficio verrebbero viste come potenziali occasioni di acquisto.
Al contrario con una discesa delle quotazioni sotto i 17,60 euro, aprirebbero le porte ad una correzione più marcata, che avrebbe come primo obiettivo la soglia dei 17 euro e successivamente i 16,70-16,60 euro euro. Nel caso in cui questi livelli supportivi dovessero essere violati al ribasso, si avrebbe un indebolimento del quadro grafico con possibili discese verso i 16,25 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo. L'eventuale perdita di quest'ultimi sostegni, spingerebbe il titolo Stellantis a testare la trendline rialzista che parte dai minimi di luglio 2022 e che transita in area 15,80 euro.
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