Giornata particolarmente difficile sul listino di Piazza Affari per le azioni STMicroelectronics: poco prima del giro di boa il titolo del produttore di chip segna un rosso del 13,48% portandosi a 32,040 euro.
La società ha annunciato di aver chiuso il secondo trimestre con un giro d’affari che si è attestato a 3,23 miliardi di dollari, -25,3% rispetto ai 4,33 miliardi del pari periodo 2023. Su base annua, riporta la nota della società, le vendite nette agli OEM (Original Equipment Manufacturer, i produttori di apparecchiature originali) e alla distribuzione sono diminuite rispettivamente del 14,9% e del 43,7%. Il fatturato registra una contrazione anche nel confronto con i primi tre mesi dell’anno (-6,7%).
Il margine lordo si è attestato al 40,1%, -8,9% rispetto a 12 mesi prima principalmente a causa di una combinazione di mix di prodotto e prezzi di vendita, nonché a maggiori oneri per la capacità inutilizzata. L’utile netto e l’utile per azione si sono rispettivamente attestati a 353 milioni ed a 0,38 dollari, dal miliardo e dagli 1,06$ del Q2 2023.
La guidance
Per il terzo trimestre, il management stima un fatturato di circa 3,25 miliardi di dollari (-26,7% a/a e +0,6% t/t) mentre la marginalità è vista a circa il 38%. Sull'intero esercizio i due dati sono rispettivamente pronosticati a 13,2-13,7 miliardi ed al 40%. Per la società si tratta del secondo taglio da inizio anno delle previsioni di fatturato annuale (inizialmente stimato a 16,9 miliardi, poi a 14-15 miliardi).
"Contrariamente alle nostre precedenti aspettative, nel corso del trimestre gli ordini dei clienti del settore industriale non sono migliorati e la domanda del settore automobilistico è diminuita", ha detto Jean-Marc Chery, Presidente & CEO di STM.
"La guidance su ricavi e gross profit per il terzo trimestre - hanno evidenziato gli analisti di Goldman Sachs - è del 12%/19% al di sotto del consenso nel punto intermedio" e la società ha "nuovamente ridotto la sua guidance sui ricavi 2024". Sul titolo la valutazione è “neutral” con prezzo obiettivo a 42,5 euro.
Azioni STM: analisi tecnica e strategie operative
Le copiose vendite hanno impattato negativamente sul quadro tecnico di medio termine delle azioni STM, soprattutto con la violazione al ribasso degli strategici supporti statici posti in corrispondenza dei 35,15 euro.
Il livello indicato era stato lasciato in eredità dai minimi del 30 ottobre 2023 ed era stato protagonista del forte rigetto intraday registrato nel corso della seduta del 25 giugno. Il cedimento del livello spalanca così la strada a un ritorno delle quotazioni sotto la soglia psicologica dei 30 euro, laddove si possono individuare primi validi livelli supportivi in area 28,30-28,40 e da ultimi i minimi del luglio 2022 a 27,40 euro.
Se questo appare uno scenario di più ampio respiro, i ribassi odierni possono così essere sfruttati per aprire strategie short in prossimità dei 32,75-32,85 euro. Con stop da posizionarsi a 34,40 euro, ossia sopra i massimi della seduta odierna, la strategia mirerebbe dapprima a un obiettivo tecnico posto a 30,35 euro e successivamente a quei supporti chiave di area 28 indicati in precedenza. In via cautelativa si potrebbe così indicare i 28,75 come target finale.
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