Azioni Berkshire Hathaway in evidenza a Wall Street: in un contesto fortemente condizionato dall'aumento dei tassi d'interesse da parte della
Federal Reserve, nel 2022 le azioni di classe A del conglomerato finanziario guidato da
Warren Buffett hanno realizzato una performance del 4%, mentre quelle di classe B hanno guadagnato il 3,3% (l'indice S&P500 ha evidenziato un calo di oltre il 19%).
A contribuire all'attrattività delle azioni Berkshire sono stati diversi fattori tra cui la ripresa nel quarto trimestre degli utili assicurativi da parte di Alleghany, compagnia di assicurazione partecipata dalla società di Omaha, ed il rendimento di cassa e del reddito delle società petrolifere come Chevron e Occidental Petroleum, su cui ha puntato Berkshire, che hanno sfruttato il rally dei prodotti energetici.
Anche il riacquisto delle azioni si è rivelato un fattore positivo, pur tenendo conto del fatto che il gruppo finanziario ha tagliato il buyback lo scorso anno rispetto ai due anni precedenti.
Azioni Berkshire Hathaway: cosa attendersi per il 2023
Proprio il riacquisto delle azioni potrebbe essere una delle incognite del 2023. Berkshire è meno attraente di un tempo, con il titolo che scambia a 1,5 volte il valore contabile, dalle 1,3 volte di inizio 2022. Gli azionisti chiedono all'azienda di esporsi di più al riguardo, ma i prezzi elevati raggiunti dalle azioni potrebbero rappresentare un forte deterrente.
Un altro aspetto che andrà valutato riguarda la gestione della società. Buffett, che sta per compiere 93 anni, finora è riuscito a guidare la holding ma il futuro rappresenta un'incognita. Così come è una variabile sconosciuta la sua successione. Greg Abel, 60 anni, probabilmente sarà al timone di Berkshire, Todd Combs e Ted Weschler continueranno a supervisionare il patrimonio di Buffett di circa 350 miliardi di dollari, il figlio Howard Buffett sarà Presidente dell'azienda, mentre Ajit Jain gestirà le operazioni assicurative.
Un terzo elemento degno di considerazione sarà la questione dei multipli. Oggi le azioni Berkshire sono negoziate a circa 20 volte gli utili previsti per il 2023, al di sopra del price/earnings di 17 volte dell'S&P 500. È anche vero, però, che i guadagni per azione dell'azienda dovrebbero crescere del 6% quest'anno, dopo un probabile incremento del 18% del 2022. Questi dipenderanno da un reddito da dividendi derivante dalle partecipazioni più elevato (visto che la società ha aggiunto ben 50 miliardi di dollari di azioni nel 2022) e da proventi da interessi sulla liquidità di circa 4 miliardi di dollari, grazie alle partecipazioni di 105 miliardi di dollari al 30 settembre, principalmente in titoli di Stato USA.
Infine vi è la questione delle partecipazioni. Molti pensano che alla fine Berkshire si impadronirà interamente di Occidental Petroleum, ma lì molto dipenderà dal prezzo. Mentre, per quanto riguarda il portafoglio di investimenti di Alleghany di 15 miliardi di dollari di obbligazioni e circa 3 miliardi di dollari di azioni, vi sono delle incertezze. Non sono in pochi a credere che alla fine gli assets verranno venduti, soprattutto le obbligazioni, vista la notoria avversione di Buffett al reddito fisso e la predilezione verso le azioni.