- Walmart entra nella partita per l'acquisizione di TikTok, ma in collaborazione con Microsoft;
- Tra le ragioni di Walmart vi è la concorrenza di Amazon che si fa sempre più fitta;
- Positiva la reazione a Wall Street delle azioni Walmart dopo la notizia dell'interesse per l'acquisto dell'app cinese
Tutti pazzi per TikTok. La piattaforma di social molto utilizzata dagli adolescenti con i suoi 800 milioni di utenti attira l'interesse dei pesi massimi di Wall Street da parecchio tempo. Il fatto che negli ultimi giorni sia stata investita da vicende poco piacevoli,come le dimissioni di ieri dell'Amministratore Delegato, Kevin Maier, per le frizioni con il Presidente USA, Donald Trump, non ha cambiato più di tanto la situazione.
Il punto è che adesso a interessarsi all'app cinese non sono soltanto le grandi aziende tecnologiche come Microsoft, Twitter o Oracle, ma anche un gigante della grande distribuzione come Walmart. Bisogna precisare però che le intenzioni della società fondata da Sam Walton non sono quelle di spodestare gli altri competitor, ma di spalleggiare Microsoft nella corsa a prendersi il gioiellino di ByteDance. Secondo le indiscrezioni, entrambi hanno presentato offerte per un accordo che potrebbe arrivare entro la settimana, sebbene i dettagli richiedono sicuramente una tempistica più lunga.
Le ragioni politiche dietro la vendita di TikTok potrebbero giocare un ruolo fondamentale. I piani elettorali di Donald Trump potrebbero celarsi dietro la manifesta volontà del Presidente americano di tutelare la sicurezza nazionale. In questo Walmart partirebbe da una posizione di relativo svantaggio rispetto a Oracle, in quanto quest'ultima viene supportata proprio dal tycoon. Ad ogni modo entro la metà di settembre bisogna arrivare al dunque, pena l'entrata in vigore dell' ordine esecutivo di Trump del 6 agosto di rendere inutilizzabile l'app cinese nel territorio degli Stati Uniti.
Acquisizione di TikTok: le ragioni di Walmart
La concorrenza di Amazon in questi ultimi anni ha condizionato le strategie operative di Walmart, spingendo la catena di supermercati al potenziamento dell'offerta online dei propri prodotti alimentari. Di fronte a un rivale sempre più forte e attrezzato però tutto questo non basta.
Per questa ragione la stessa Walmart spiega che la partnership con Microsoft aiuterebbe l'azienda a raggiungere la clientela su ogni canale, favorendo il processo pubblicitario e creando collegamenti con inserzionisti di terze parti, specie considerando il fatto che la pandemia spinge la crescita degli acquisti online.
Già nel 2018 Walmart aveva firmato un accordo di cinque anni con la società fondata da Bill Gates per sfruttare tutta una serie di servizi, tra cui il cloud Azure. I due player hanno partecipazioni in comune su alcune importanti società tecnologiche di livello mondiale, come Flipkart, l'e-commerce indiano controllato proprio da Walmart.
Un altro esempio è Team 8, una società di sicurezza informatica con sede a Tel Aviv. La collaborazione giungerebbe in coda a un rapporto che ormai è già consolidato. Per Walmart il controllo di TikTok potrebbe essere di vitale importanza per battere la concorrenza di un altro pezzo grosso del settore della moda come Target.
Molti utenti trasmettono il loro stile di abbigliamento particolare e altre scoperte attraverso l'app cinese. Questo favorirebbe la possibilità di vendere maggiori quantità di prodotti d'abbigliamento, più redditizi di quelli alimentari.
Acquisizione TikTok: la reazione in Borsa di Walmart
Una volta resa pubblica la notizia che Walmart sarebbe interessata a partecipare all'asta, l'account TikTok della società di distribuzione è letteralmente esploso. Oggi conta almeno 290 mila follower e 1,8 milioni di likes. Tutto ciò rende l'idea dell'enorme potenzialità che lo sfruttamento della piattaforma potrebbe trasferire nel business aziendale.
Nel secondo trimestre Walmart ha fatto registrare ricavi per 137 miliardi di dollari, in crescita del 57% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, e un utile di 6,48 miliardi di dollari. Grazie a una crescita del 97% è stata la parte relativa all'e-commerce l'autentico trascinatore dei risultati aziendali.
A Wall Street le azioni Walmart hanno avuto un'impennata nella seduta di ieri piazzando un rialzo del +4,54% e anche oggi l'inizio delle contrattazioni fa ben sperare. Il rally del colosso guidato da Doug McMillon, iniziato nel 2015, ha quasi triplicato il valore di mercato dell'azienda. A dispetto della pandemia di Coronavirus, da inizio 2020 il guadagno in Borsa per il titolo è stato del 15%.