I futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di seduta prudente sui principali mercati azionari europei, il cui focus rimane sempre rivolto alle mosse che la prossima settimana saranno annunciate dalla Banche centrali in tema di rialzo dei tassi. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni in area 24.250 punti, cercando di recuperare nell'arco della seduta i vecchi sostegni sui 24.300 punti per evitare che le vendite possano proseguire in direzione dei 24.000 punti. Tra i temi da seguire a Milano troviamo Campari che, dopo l'operazione su Tannico di qualche giorno fa, perfeziona l'acquisto di un altro marchio. Andiamo a vede di chi si tratta.
Campari: perfezionato l'acquisto di Wilderness Trail Distillery
Campari ha perfezionato l'acquisto del 70% di Wilderness Trail Distillery. L’operazione era stata già annunciata alla fine di ottobre ed è stata perfezionata con il pagamento di quasi 425 milioni di dollari per una quota iniziale del 70% del capitale, mentre il 30% verrà acquisito tramite opzioni call/put da esercitare entro il 2031 per un controvalore di 175 milioni di euro.
Allo stesso tempo grazie al suo eccellente profilo finanziario, la società ha sottoscritto un finanziamento di 420 milioni di dollari a tasso variabile con scadenza a fine 2027. Grazie a questa nuova acquisizione Campari prosegue il suo rafforzamento nella categoria bourbon super premium, diventando in questo modo il secondo principale asset di sviluppo del gruppo dopo quello degli aperitivi. Ricordiamo infine che nel 2021 Wilderness Trail Distillery ha totalizzato vendite nette complessive per 40,8 milioni di dollari. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sull'azione.
Campari: analisi tecnica e strategie operative
Le vendite delle ultime giornate hanno riportato le azioni Campari a contatto con la soglia dei 10 euro e non hanno alterato ancora quel trend rialzista partito nel mese di ottobre 2022. Nel breve termine sarà fondamentale la tenuta di questi sostegni per una ripresa degli acquisti che potrebbero riportare i corsi sui top di periodo situati sui 10,40-10,45 euro. Nel caso in cui il titolo dovesse lasciarsi alle spalle queste aree, si assisterebbe ad ulteriori allunghi in direzione dei massimi di aprile 2022 posti sugli 11 euro. Se ci fosse un ulteriore superamento di questi resistenze, aumenterebbero le chance di rivedere i corsi sui massimi di febbraio 2022 posizionati in area 11,50 euro.
Al contrario, un segnale di debolezza giungerebbe in caso di discesa sotto la soglia dei 10 euro, che già la scorsa ottava ha arrestato la fase correttiva. In tal caso si avrebbe un primissimo target posto sui 9,70 euro e successivamente i 9,40-9,50 euro, dove troviamo la media mobile di medio periodo e l'indicatore del Supertrend. La tenuta di questi supporti è importante per evitare una prosecuzione della correzione, che a quel punto potrebbe spingere le quotazioni verso i 9 euro con target intermedi sui 9,25-9,20 euro.
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