Anche quest'anno, come da tradizione, Las Vegas ha ospitato il CES, l'evento tecnologico più importante al mondo. Anche se a distanza, ho esplorato le innovazioni più significative presentate alla fiera e tra tutte, una in particolare ha catturato la mia attenzione: le tecnologie di John Deere, un'azienda nota per i suoi macchinari agricoli, che al CES 2025 ha portato innovazioni capaci di rivoluzionare l'intero settore agricolo.
L’innovazione di John Deere: trattori autonomi e laser per l’agricoltura
John Deere non è nuova al CES, ma quest’anno ha superato le aspettative con soluzioni che combinano guida autonoma, intelligenza artificiale e tecnologie avanzate per il controllo delle coltivazioni. Tra le novità più impressionanti, un trattore dotato di lunghi bracci con sistemi laser per eliminare erbacce e agenti patogeni, evitando l’uso di pesticidi chimici.
Questo approccio non solo riduce l’impatto ambientale, ma potrebbe ridefinire le pratiche agricole globali, rendendole più sostenibili e redditizie. Certo, non è ancora scontato che funzioni e riesca a diventare il nuovo standard ma intanto se c'è qualcuno nel settore che può riuscirci questo è proprio John Deere visto che è uno dei big player e poi se fosse scontato sarebbe già troppo tardi per investirci, no?
John Deere è interessante dal punto di vista finanziario?
Analizzando le performance finanziarie di John Deere attraverso il software Forecaster, emergono dati che evidenziano il potenziale di un investimento verso questa azienda. Negli ultimi 10 anni, il titolo ha registrato un incremento del 400%, mentre su un arco di 20 anni ha superato il 1000%. Questo andamento non è da considerarsi in maniera isolata e guardando solo all'azione però, perché parliamo di un'azienda strettamente legata alla ciclicità del mercato agricolo e, in particolare, all’andamento dei prezzi del mais.
Quando il mais raggiunge prezzi elevati, gli agricoltori hanno maggiori risorse per investire in nuovi macchinari, favorendo così l’incremento dei ricavi di John Deere. Tuttavia, il mercato del mais è caratterizzato da forti oscillazioni, influenzate sia dai produttori che dai fondi speculativi.
Questi ultimi, storicamente meno accurati nelle previsioni secondo i COT Report, mostrano ora un posizionamento rialzista, mentre i produttori appaiono più prudenti, segnalando che invece potremmo essere in procinto di una nuova discesa. Ecco quindi che io aspetterei ancora ad investire, in attesa di possibili nuovi minimi che renderebbero una possibile entrata ancora più efficace.
Analisi di bilancio: solidità e innovazione
Dal punto di vista dei dati fondamentali, John Deere si distingue per una relativa stabilità e per l'innovazione. Con ricavi annuali che nel 2024 sono stati di 44,76 miliardi di dollari e un utile netto di 7,1 miliardi, l’azienda mantiene margini di profitto solidi, pari al 20%. Il lato negativo è che i ricavi sono scesi rispetto al 2023 ma come già detto, il mercato del mais, come accade per diverse materie prime del resto, è ciclico.
Ad interessarci, in particolar modo, è però il fatto che gli investimenti in ricerca e sviluppo siano aumentati significativamente, passando da 1,92 a 2,29 miliardi di dollari, a dimostrazione di un impegno costante verso l’innovazione, come la guida autonoma e i laser di cui parlavamo prima.
Considerazioni che avevamo fatto noi e che ci ha confermato anche il Forecaster tramite la sua funzione "AI Financial Statements Analysis" che appunto analizza i bilanci di qualsiasi azienda quotata per tirarne fuori punti di forza, punti deboli e soprattutto trend, positivi o negativi che siano, e che utilizziamo per farci un'idea sul futuro e sulla sostenibilità a lungo termine delle scelte fatte dalle aziende.
Conclusioni: un settore in evoluzione
John Deere rappresenta un esempio di come la tecnologia possa "attecchire" trasformandolo anche in un settore tradizionale come l’agricoltura. L’integrazione di intelligenza artificiale, automazione e soluzioni sostenibili non solo migliora l’efficienza produttiva, ma apre nuove opportunità di investimento per noi investitori in un mercato destinato a crescere.
La domanda di cibo continuerà a essere una priorità globale, e aziende come John Deere sono ben posizionate per guidare questa transizione. Ecco perché investire in queste realtà potrebbe rivelarsi una strategia vincente, soprattutto in un contesto in cui sostenibilità e innovazione diventano sempre più centrali.
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