In attese di conoscere i dati sul mercato del lavoro di novembre in USA, i futures del Vecchio Continente impostati sotto la parità anticipano un inizio di seduta in leggero ribasso sui listini azionari europei. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni in area 24.600-24.650 punti, rimanendo sempre a contatto con le resistenze posizionate nei pressi dei 24.750 punti.
Dal punto di vista operativo, sarà solo con un conferma oltre questi ultimi livelli che le quotazioni potrebbero accelerare fin verso la soglia dei 25.000 punti. Tra i titoli da monitorare a Milano troviamo Enel, che ieri ha comunicato la possibile quotazione della sua controllata Enel X Way nel 2024. Andiamo a scoprire le novità al riguardo.
Enel X Way quotata tra 2 anni?
Le condizioni di mercato che rimangono ancora volatili e sfavorevoli allontanano per il momento la possibile quotazione di Enel X Way, spin-off di Enel dedicato alla mobilità elettrica. Secondo gli ultimi rumors sembrerebbe infatti che in attesa dello sbarco a Piazza Affari, l'Amministratore Delegato di Enel, Francesco Starace, abbia dato mandato a Bank of America di trovare possibili investitori interessati ad entrare nel capitale della società.
Ricordiamo che con i suoi 430.000 punti di ricarica, Enel X Way opera in 16 Paesi, direttamente e attraverso diversi accordi di interoperabilità in tutto il mondo. Quale piattaforma globale per l’e-mobility, l’azienda pone il suo focus non solo sullo sviluppo di tecnologie e soluzioni flessibili per la ricarica di veicoli elettrificati, ma anche nel supportare l’elettrificazione dei trasporti per consumatori, aziende, città e pubbliche amministrazioni.
In questo contesto e nello spazio di pochi mesi Enel X Way ha raggiunto negli Stati Uniti il 10% del mercato delle ricariche in ambito domestico, mentre in Cile è già leader nei servizi per il trasporto pubblico e in Brasile nei parcheggi privati. Andiamo ora a vedere l'impostazione grafica del titolo Enel.
Enel: analisi tecnica e strategie operative
Situazione interessante e costruttiva quella presente sul titolo Enel, che ieri avrebbe dato un segnale di forza con la conferma dei prezzi oltre i 5,20 euro. Nel breve termine la tenuta di questi livelli farebbe proseguire il trend rialzista, partito nel mese di ottobre dalla soglia dei 4 euro, in direzione dei prossimi target situati in area 5,30-5,35 euro, dove transitano sia la media mobile di lungo periodo che la trendline ribassista che parte dai massimi di aprile 2021.
Nel caso in cui dovessimo assistere ad un ulteriore superamento di questi livelli si avrebbe un rafforzamento della struttura grafica del titolo, che aprirebbe le porte a nuovi allunghi fin verso la soglia dei 6 euro. Al contrario una discesa sotto la soglia dei 5 euro, ex massimi del mese di settembre 2022, potrebbe essere l'occasione per innescare delle prese di beneficio. In questo caso i corsi potrebbero andare a testare in primis la soglia dei 5 euro e a seguire i 4,70-4,75 euro, dove passa la linea di tendenza ascendente che parte dai minimi di periodo sui 4 euro. Fondamentale sarà quindi la tenuta dei 4,75 euro per evitare un nuovo indebolimento e ulteriori ribassi fin verso i 4,50 euro e successivamente i 4,30-4,35 euro.
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