I deludendi dati provenienti sia dagli indici Pmi europei, con quello composito sui minimi del 2020, che da quelli statunitensi indeboliscono i mercati azionari europei che chiudono la terza seduta della settimana in ordine sparso. In qusto contesto il FTSE Mib termina le contrattazioni in leggero rialzo con i prezzi che tornano sopra i 28.200 punti. Dal punto di vista operativo il superamento dei 28.250-28.300 punti farebbe proseguire il recupero in direzione delle forti resistenze poste in area 28.600-28.700 punti. Al contrario un ritorno delle quotazioni sotto i 28.000 punti, aprirebbe le porte ad una ripresa della debolezza con possibili ritorni verso i minimi dello scorso mese di luglio in area 27.500 punti. Tra le storie da seguire in queste ore troviamo Foot Locker, con le azioni che crollano a Wall Street dopo i deludenti dati trimestrali e semestrali. Andiamo a leggerli nello specifico.
Foot Locker: fatturato primo semestre a 3,788 miliardi di dollari
Nella tarda mattinata di oggi Foot Locker, azienda a stelle e strisce specializzata nella vendita di abbigliamento sportivo, ha comunicato i dati sia del secondo trimestre fiscale chiuso lo scorso 29 luglio che dei primi sei mesi dell'anno in corso. Nello specifico, nel periodo aprile-luglio il fatturato è passato dai 2,06 miliardi dell'anno precedente agli attuali 1,864 miliardi di dollari, con una perdita netta di 5 milioni di dollari che si confronta con un utile netto di 94 milioni di dollari di dodici mesi prima. In questo contesto l'utile per azione passa dagli 0,99 dollari agli attuali 0,05 dollari.
Per quanto riguarda invece il primo semestre il fatturato scende dai 4,24 miliardi di 12 mesi prima agli attuali 3,79 miliardi di dollari, con un utile netto in deciso calo a 31 milioni, dai 227 milioni che l'azienda aveva registrato nello stesso periodo del 2022. Anche nei primi sei mesi l'utile per azione è in calo passando dai 2,36 dollari agli attuali 0,33 dollari. Nel corso della presentazione dei dati la società ha anche abbassato la guidance sull'anno in corso, che prevede un utile per azione compreso tra gli 1,3-1,5 dollari, rispetto ai 2-2,25 dollari comunicati in precedenza. Per quanto riguarda le vendite queste sono viste in calo tra il 9-10% , in aumento rispetto alle precedenti aspettative poste tra il 7,5-9%. Inoltre la società ha sospeso il pagamento del dividendo per risparmiare liquidità.
Azioni Foot Loker: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come sta rispondendo l'azione dopo queste notizie. La giornata odierna è all'insegna di un vero e proprio crollo dei prezzi che, perdendo oltre il 33%, si portano vicini alla soglia dei 15 dollari, livelli che non si vedevano dall'autunno del 2010. Nel breve periodo fondamentale sarà la tenuta di questi sostegni, per evitare un ulteriore prosecuzione delle vendite che avrebbero come primo obiettivo i 13 dollari e succesivamente gli 11,5 dollari. Nel caso in cui anche quest'ultimi livelli non riuscissero ad arrestare la spinta ribassista, si aprirebbero le porte a nuove discese fin verso i minimi degli ultimi 14 anni situati nei pressi dei 9,30 dollari.
Al contrario, sarà solo con un ritorno dei corsi sopra i 17,5 dollari, che rappresentano gli ex minimi del 2020, che si porrebbero le basi per un rimbalzo dei prezzi con un primo target posizionato sulla soglia dei 20 dollari e a seguire i 21 dollari. Nel caso in cui l'azione avesse la forza di spingersi oltre queste aree resistenziali, aumenterebbero le chance di una continuazione del recupero fin verso i 23,20 dollari, dove verrebbe chiuso il gap ribassista lasciato aperto in queste ore. Segnaliamo che per avere una cambio di trend le quotazioni dovrebbero spingersi oltre i massimi dello scorso mese di giugno posti sulla soglia dei 28 dollari. Oltre queste resistenze sono possibili allunghi in direzione dei 32,30-32,40 dollari.
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