Dopo aver fatto segnare la peggiore seduta della ultime settimane in scia ad una Federal Reserve più aggressiva in tema di tassi di interesse, i futures del Vecchio Continente impostati sopra la parità anticipano un inizio di giornata in leggero rialzo sui mercati azionari europei. Con il focus odierno rivolto ai dati del lavoro a stelle e strisce, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni confermandosi oltre i 27.500 punti.
Dal punto di vista operativo è fondamentale la tenuta di questi livelli, per evitare una continuazione delle vendite che a quel punto avrebbero come obbiettivo i minimi delle ultime ottave sulla soglia dei 27.000 punti. Al contrario segnali di ritrovata forza si avrebbero con il ritorno dei corsi sopra i 28.000 punti e primi target il ritorno sui massimi degli ultimi 15 anni in area 28.500 punti. Tra le storie da seguire a Piazza Affari troviamo Generali, che nel pomeriggio di ieri ha comunicato un'importante acquisizione.
Generali acquista il gestore patrimoniale Conning
Generali ha annunciato l'acquisizione da Cathay Life di Conning Holdings Limited, tra i principali asset manager globali rivolti alla clientela assicurativa e istituzionale. A seguito del conferimento di Conning Holdings in Generali Investments Holding, Cathay Life diventerà, con il 16,75%, azionista di minoranza di quest'ultima e avvierà una partnership di più ampia portata con il Leone di Trieste. L'obiettivo sarà quello di supportare le ambizioni di crescita strategica del gruppo nell’attività di asset management a livello globale.
Conning e le sue controllate sono tra le principali società di asset management a livello globale dedicate alle compagnie assicurative e ai clienti istituzionali con circa 157 miliardi di dollari di AUM. Il perimetro di attività comprende nel dettaglio Conning, strumenti a reddito fisso per assicurazioni e clienti istituzionali, Octagon Credit Investors, rivolto ai prestiti bancari, Global Evolution, debito dei mercati emergenti, ed infine Pearlmark, debito ed equity per il real estate.
Inoltre Generali e Cathay Life hanno avviato una partnership a lungo termine che prevede la partecipazione della seconda a un accordo nell’asset management della durata minima di 10 anni. L'acquisizione, in linea con il piano "Lifetime Partner 24: Driving Growth", è destinata a potenziare la presenza della compagnia assicurativa italiana nei mercati statunitensi e asiatici, oltre ad aumentare le sue attività in gestione di quasi 709 miliardi di dollari. Ricordiamo infine che con l'acquisizione di Conning, Generali diventerà la nona società europea dell'asset management. Il completamento dell'acquisizione è previsto per la prima metà del 2024, in base alle approvazioni normative. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce lo studio del grafico sul titolo Generali.
Azioni Generali: analisi tecnica e strategie operative
Seduta all'insegna delle vendite, la terza consecutiva, quella di ieri per il titolo Generali con i prezzi che, dopo aver chiuso il gap up in area 18,78 euro, terminano le contrattazioni nei pressi dei 18,5 euro. Nel breve termine una conferma sotto questi livelli farebbe proseguire la fase correttiva in direzione dei minimi delle ultime settimane situati in area 18,10-18,20 euro. Dal punto di vista operativo la mancata tenuta di questi supporti spingerebbe i prezzi sotto la trendline ascendente che parte dai minimi di ottobre e che avrebbe come prossimi obiettivi prima i 17,50 euro e seguire i minimi di marzo posti vicini alla soglia dei 17 euro. Nel caso in cui si realizzasse tale view, fondamentale diventerebbe la tenuta di questi supporti per evitare un ritorno dell'azione sui minimi di dicembre 2022 in area 16,50 euro.
Al contrario la tenuta dei 18,5 euro potrebbe innescare un rimbalzo delle quotazioni, che avrebbe come primi target la soglia dei 19 euro e a seguire i massimi di inizio ottava sui 19,50-19,60 euro. L'eventuale superamento di queste aree resistenziali andrebbe a riattivare il trend rialzista partito dai 13,70 euro, tocccati nell'ottobre del 2022, in direzione dei 20 euro e successivamente verso i 20,50 euro. Nel caso in cui questi multimi livelli dovessero essere lasciati alle spalle, l'azione andrebbe a rimettere sotto pressione i massimi del 2022 posti sui 21,50 euro, con target intermedi sulla soglia dei 21 euro.
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