Glencore è tra i titoli sotto la lente degli investitori nella giornata odierna, in scia alla pubblicazione dei risultati preliminari del 2024. La società ha dichiarato che il calo dei prezzi delle materie prime ha pesato sugli utili dell'anno scorso, ma ha restituito 2,2 miliardi di dollari agli azionisti, reintroducendo il riacquisto di azioni proprie. Vediamo i dettagli e l’operatività.
Glencore: i risultati del 2024, dividendi e buyback
Nel dettaglio, le entrate dell'intero 2024 di Glencore hanno raggiunto i 230,94 miliardi di dollari, allineandosi con i 230,7 miliardi stimati. L'utile rettificato al lordo di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti (EBITDA) è sceso del 16% a 14,36 miliardi di dollari nel 2024, rispetto ai 17,1 miliardi di dollari dell'anno precedente, al di sotto delle stime di consenso degli analisti, pari a 14,55 miliardi di dollari. Dopo due anni record grazie all'impennata dei prezzi dei metalli, l’azienda ha registrato il secondo esercizio consecutivo con un calo degli utili.
Al 31 dicembre 2024, l'indebitamento finanziario netto era 11,2 miliardi rispetto ai 4,9 miliardi nella stessa data dell'esercizio precedente. La società mineraria prevede una produzione di rame compresa tra 850.000 e 910.000 tonnellate quest'anno, in calo del 7% a metà dell'anno precedente.
Per quanto riguarda la remunerazione degli azionisti, il pagamento di 2,2 miliardi di dollari significa che gli shareholders riceveranno 0,182 dollari per azione quest'anno, rispetto ai 0,13 dollari dell'anno scorso. Inoltre, un anno dopo aver completato il suo precedente programma di buy-back, Glencore ha annunciato un nuovo piano di riacquisto di azioni per 1 miliardo di dollari, una mossa che secondo gli analisti potrebbe sostenere il prezzo delle azioni della società, al momento sottovalutate.
Il prezzo delle azioni Glencore ha infatti perso il 25% del suo valore lo scorso anno, più dei rivali BHP e Rio Tinto, che hanno ceduto rispettivamente il 21% e il 19%, mentre le azioni Anglo sono salite del 20%. Vediamo ora il quadro grafico sul titolo e come operare.
Azioni Glencore: analisi tecnica e strategie operative
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Le azioni Glencore plc rimangono all’interno della tendenza ribassista di medio periodo, in atto dai massimi segnati a gennaio 2023 in area 582 GBX. Nelle ultime sedute i prezzi hanno fornito un ulteriore segnale a favore dei venditori con la violazione del supporto statico a 348 GBX. Il trend in essere favorirebbe quindi l’implementazione di strategie short, in linea con l’andamento dominante.
Tuttavia, per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster – gli archi temporali osservati mostrano una potenziale fase di lateralità che potrebbe durare fino a metà marzo, seguita da una potenziale fase rialzista che potrebbe estendersi fino alla fine della seconda decade di aprile.
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A livello operativo, si potrebbe attendere un ritorno delle quotazioni sopra area 348 GBX, prima di valutare strategie in acquisto. Nel caso di un proseguimento del ribasso, il successivo supporto al quale attendere segnali di inversione potrebbe essere a 305 GBX, minimi segnati tra agosto e settembre 2021.
Nel primo caso, il primo obiettivo di profitto potrebbe essere posto in area 400 GBX e un target più ambizioso in area 440 GBX. Posizioni in acquisto intraprese dal sostegno a 305 GBX avrebbero come primo target area 348-350 GBX e un secondo obiettivo in area 365 GBX.
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