A quasi un anno dal terribile rogo che nell’agosto 2023 devastò l’isola di Maui dell’arcipelago delle Hawaii, Hawaiian Electric Industries e altri imputati in cause relative ai roghi provano a voltare pagina.
Le azioni della società elettrica sono in netto rialzo nel pre-market di Wall Street dopo che nelle scorse ore Bloomberg ha rilanciato la notizia secondo cui Hawaiian Electric Industries avrebbe raggiunto un accordo per pagare 4 miliardi di dollari di risarcimento per quanto accaduto.
L’azienda, insieme agli altri imputati, aveva molte cause aperte e questo accordo risolverebbe le cause intentate da migliaia di proprietari di case e aziende. I danni causati dagli incendi erano stati stimati in 5 miliardi di dollari.
Azioni Hawaiian Electric Industries: il quadro tecnico
A un paio di ore dall’inizio delle contrattazioni, le azioni Hawaiian Electric Industries fanno segnare un rialzo di quasi 40 punti percentuali nel pre-market. Andiamo a vedere cosa suggerisce l’analisi del grafico per capire come si potrebbe operare sul titolo.
Il balzo odierno ha portato a un cambio radicale della struttura tecnica, peraltro già in miglioramento nel corso dell’ultima settimana. Nel pre-market il titolo scambia in area 17,54 dollari. Questo vuol dire che il mercato ha violato con netta decisione le resistenze statiche di area 15,30-15,40 che da fine agosto 2023 avevano bloccato le velleità di rimbalzo del titolo in più occasioni.
La rottura è dunque significativa e apre lo spazio a un recupero ancor più sensazionale, specie considerando il pesante sell-off che aveva contraddistinto le giornate seguenti allo scoppio dell'enorme incendio dell'agosto 2023. Basti pensare che esattamente 12 mesi fa le azioni scambiavano sopra i 38 dollari e che tra la chiusura di venerdì 11 agosto e l'apertura di lunedì 14 agosto le quotazioni passarono da 32,40 a 20 dollari.
Da un punto di vista operativo bisogna tuttavia essere consapevoli di alcuni aspetti. La violazione odierna cambia il set up di medio e lungo periodo, quell'importante gap up con cui inizieranno le contrattazioni è un elemento che però non va trascurando impostando long troppo aggressivi. Meglio attendere un ritorno in area 15,40 per attivare strategie rialziste.
Considerando che ieri le negoziazioni erano terminate con Hawaiian Electric Industries a 12,75 dollari, anche la size del trade deve essere calibrata bene: lo stop richiesto è infatti elevato e individuabile a 10,10 dollari, ossia sotto i minimi del 15 luglio quando il titolo completò il test del cambio di stato della trendline discendente tracciata con i massimi del 2 gennaio e 17 maggio. La linea di tendenza era stata rotta al rialzo l'11 luglio.
Per quanto riguarda il target della strategia, passando dal daily al weekly chart ecco che sono due i livelli operativi che si possono ricavare: il primo a 23 euro, soglia psicologica e livello supportivo statico tra l'aprile e l'agosto 2014; il secondo a 28,65 dollari, livello resistenziale che tra il novembre 2004 e il novembre 2014 aveva bloccato la crescita delle quotazioni in molteplici occasioni.
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