Le azioni Intel rimangono sotto osservazione da parte degli operatori di mercato, mentre prosegue l’interesse sul tema dell’intelligenza artificiale. Questa settimana, la Casa Bianca ha dichiarato che Intel ha ottenuto un finanziamento fino a 8,5 miliardi di dollari nell'ambito del CHIPS Act, in quanto l'amministrazione Biden sta intensificando gli sforzi per portare la produzione di semiconduttori sul territorio statunitense.
L'accordo prevede anche 11 miliardi di dollari in prestiti a basso tasso di interesse e un credito d'imposta del 25% sugli investimenti fino a 100 miliardi degli investimenti di capitale di Intel. Il denaro aiuterà "i semiconduttori all'avanguardia prodotti negli Stati Uniti" a mantenere "l'America al posto di guida dell'innovazione", ha dichiarato il Segretario al Commercio USA Gina Raimondo, riporta CNBC. Intel e la Casa Bianca hanno dichiarato che l'accordo non è vincolante e preliminare e potrebbe cambiare.
Intel è stata a lungo una colonna portante dell'industria USA dei semiconduttori, sviluppando chip che alimentano molti dei PC e dei server dei data center del mondo. Tuttavia, l'azienda è stata eclissata in termini di fatturato da Nvidia che è leader nei chip per l'IA. Intel però si trova in una posizione unica nel settore perché gestisce fabbriche di chip, oltre a progettare processori. AMD e Nvidia, invece, sono fabless, ovvero progettano il chip e poi inviano le loro disposizioni alla TSMC di Taiwan per la produzione del dispositivo per la produzione del dispositivo.
Negli ultimi anni TSMC ha dominato il settore della produzione di semiconduttori, per cui tutti i processori più veloci del mondo sono fisicamente costruiti a Taiwan. Questo è uno dei motivi per cui da tempo ci si aspettava che Intel fosse uno dei maggiori beneficiari del CHIPS Act. Una delle motivazioni principali della legge CHIPS è stata quella di incoraggiare le aziende a costruire fabbriche sul territorio statunitense per evitare un'interruzione delle forniture in caso di invasione di Taiwan da parte della Cina.
Intel ha dichiarato che spenderà i fondi in fabbriche e centri di ricerca in Arizona, Ohio, New Mexico e Oregon. In precedenza l'azienda aveva annunciato l'intenzione di spendere 100 miliardi di dollari in programmi e strutture statunitensi. In questo contesto, vediamo il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Intel: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Intel rimane costruttivo nel breve termine, fino a quando sarà difeso il supporto orizzontale a 41 dollari. Guardando la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati vedono una potenziale fase positiva fino a metà aprile, dopo la quale si potrebbe assistere a una fase di debolezza fino a metà maggio.
Segnali di forza in questa area potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long con primo obiettivo in area 44 dollari e successivo target sulla resistenza orizzontale a 45,65 dollari. Nel caso dovesse verificarsi un ritracciamento più profondo, segnali di forza in area 40 dollari potrebbero essere sfruttati per posizioni in acquisto con i medesimi target evidenziati precedentemente.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.