Sono durati poco gli acquisti sui mercati azionari europei che, in scia ai timori di banche centrali aggressive per combattere l'inflazione, si avviano a chiudere la giornata in territorio negativo. In questo contesto il Ftse Mib si porta sotto i minimi di ieri posti in area 21.177 punti e apre le porte per un test sulla soglia dei 21.000 punti e a seguire i 20.972 punti, dove verrebbe chiuso il gap up lasciato aperto martedi mattina. Per avere segnali di forza i prezzi dovrebbero invece confermarsi oltre i 21.700 punti.
Tra i titoli che a Milano si mettono in luce troviamo Interpump, che sfrutta ancora il nuovo Piano Esg 2023-2025 presentato nel pomeriggio di ieri. Andiamo a vedere i passaggi più importanti presenti all'interno di esso.
Interpump: investimenti per 10 milioni nel Piano Esg 2023-2025
Nella giornata di ieri il consiglio di amministrazione di Interpump, società attiva nella produzione di pompe ad acqua e nel settore oleodinamico, ha approvato il Piano ESG 2023-2025. Le azioni previste all'interno di esso sono 20, delle quali 7 in ambito ambientale, 7 in ambito Social e 6 in ambito Governance.
L'obiettivo finale è il raggiungimento da parte del Gruppo degli obiettivi di decarbonizzazione 2030 e 2050. Nel dettaglio 12 azioni sono da realizzare fra il 2023 e il 2024, 7 entro il 2025 e l'ultima entro il 2027. Il perimetro di azione del piano copre circa il 65% del fatturato, il 50% dei siti produttivi e il 70% dei dipendenti.
Per arrivare alla sua realizzazione sono previsti investimenti di circa 10 milioni di euro, il 40% dei quali già previsti nel budget 2022 con costi operativi di circa 3 milioni di euro. Inoltre verrà rafforzata la correlazione fra il conseguimento degli obiettivi del Piano e la politica di remunerazione del top management.
Azioni Interpump: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere come si sta comportando oggi l'azione a Piazza Affari. In una giornata all'insegna delle vendite per Piazza Affari, spiccano gli acquisti sul titolo Interpump con i prezzi che si stanno avviano a testare i massimi di settembre 2022 posti sui 36,90 euro. Nel breve saranno questi i livelli da monitorare, in quanto un loro superamento farebbe proseguire gli acquisti in direzione dei 39,30 euro e a seguire i 41,50-41,60 euro, che rappresentano i massimi di agosto 2022. Nel caso si verificasse questa view, importante sarebbe il loro superamento che verrebbe letto come un segnale di forza e di conseguenza anticipatore di ulteriori allunghi verso i 44 euro.
Al contrario discese sotto la soglia dei 35 euro tornerebbero ad indebolire la struttura grafica dell'azione, aprendo di conseguenza le porte per un test sui minimi di periodo situati sui 32 euro. Fondamentale diventerebbe la tenuta di questi supporti, per evitare un ritorno sui livelli di settembre 2020 posizionati sulla soglia dei 30 euro.
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