In una giornata scarna di dati macroeconomici i futures del Vecchio Continente anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela. Con il focus rivolto alle trimestrali provenienti dalle aziende statunitensi, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni in area 28.800 punti, confermando quel trend rialzista che dovrebbe proseguire in direzione delle prossime resistenze poste sulla soglia dei 29.000 punti.
Al contrario primi segnali di debolezza si avrebbero con una discesa dei corsi sotto i 27.500 punti, dove troviamo la media mobile a 50 giorni e la trendline ascendente che parte dai minimi dello scorso dicembre, con primi obiettivi l'area dei 27.000 punti. Tra i temi da seguire a Piazza Affari troviamo Recordati, che nella serata di ieri ha siglato un accordo con GlaxoSmithKline. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Recordati: accordo con GSK per commercializzare Avodart e Combodart
Recordati ha siglato un accordo con GSK per la distribuzione di Avodart e Combodart in 21 Paesi, ad esclusione di quelli in cui il gruppo inglese ha già in essere accordi di distribuzione. I due farmaci sono prodotti commercializzati in formulazione orale e sono utilizzati per il trattamento dei sintomi, da moderati a gravi, dell’iperplasia prostatica benigna e della riduzione del rischio di ritenzione urinaria acuta. Grazie a questo accordo Recordati va a consolidare la sua presenza nel settore urologico rafforzando l'offerta commerciale dell'azienda.
Ricordiamo che entrambi i prodotti sono stati commercializzati da GSK nelle Nazioni ora in licenza al gruppo italiano, con vendite che nel 2022 si sono avvicinate ai 115 milioni di euro. Recordati effettuerà un pagamento up-front di 245 milioni di euro e inizierà a registrare ricavi e margini Paese per Paese a seguito del completamento delle necessarie attività di transizione. Nello specifico le prime transizioni dovrebbero partire nel corso del trimestre in atto, con la maggior parte di queste che dovrebbero essere completate entro la fine dell'anno contribuendo dal 2024 ad impattare sui conti dell'azienda per 10-20 milioni euro di ricavi ed un EBITDA positivo. Andiamo ora a vedere quali sono le attese sul titolo per le prossime sedute.
Azioni Recordati: analisi tecnica e strategie operative
Seduta all'insegna della debolezza quella di ieri per il titolo Recordati, con i prezzi che si sono comunque confermati sopra la soglia dei 43 euro. Dal punto di vista operativo le vendite di ieri non hanno indebolito quel recupero partito sull'azione il 10 luglio scorso e che potrebbe proseguire in direzione delle prossime resistenze poste nei pressi dei 43,80 euro.
L'eventuale superamento di questi livelli andrebbe a riattivare quel trend ascendente partito dai minimi di marzo in area 38 euro e che dovrebbe spingersi in direzione dei massimi del 2023 situati sulla soglia dei 46 euro. Nel caso in cui anche questa soglia dovesse essere lasciata alle spalle, aumenterebbero le possibilità di nuovi apprezzamenti in direzione dei 47,5 euro e successivamente verso i top di aprile 2022 in area 49,70 euro.
Al contrario la discesa delle quotazioni sotto i minimi di questa ottava posti sui 42,80 euro, potrebbe aprire le porte ad una fase correttiva più profonda che avrebbe come primo obiettivo i minimi di luglio in area 41,70 euro e a seguire i 40,60 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo. L'eventuale perdita di questi sostegni andrebbe ad indebolire la struttura grafica del titolo con possibili ulteriori discese verso la soglia dei 40 euro ed in seguito in direzione dei minimi dello scorso aprile situati nelle vicinanze dei 39 euro.
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