Rivian Automotive torna sotto la lente degli investitori a Wall Street in scia ai risultati del quarto trimestre 2024. La società ha battuto le aspettative degli analisti sugli utili del periodo e ha raggiunto il suo primo profitto lordo trimestrale, ma prevede un calo delle vendite nel 2025. Vediamo tutti i dettagli e la possibile operatività.
Rivian Automotive: i risultati del quarto trimestre 2024
Nel dettaglio, il produttore di veicoli elettrici ha registrato una perdita per azione di 46 centesimi rispetto a una perdita attesa di 65 centesimi. I ricavi si sono attestati a 1,73 miliardi di dollari contro gli 1,4 miliardi di dollari previsti dagli analisti.
Rivian ha registrato un profitto lordo, che include la produzione e le vendite ma non tiene conto di altre spese, di 170 milioni di dollari nell'ultimo trimestre del 2024. L'utile lordo e i ricavi trimestrali sono stati favoriti da 299 milioni di dollari derivanti dalla vendita di crediti normativi e da 214 milioni di dollari di ricavi da software e servizi.
La perdita netta della società per il quarto trimestre è stata di 743 milioni di dollari, o 70 centesimi per azione, rispetto a una perdita di 1,52 miliardi di dollari, o 1,58 dollari per azione, nello stesso periodo dell'anno precedente.
Nell'intero anno, Rivian ha perso 4,75 miliardi di dollari, o 4,69 dollari per azione. Il fatturato di Rivian per il 2024 è stato di 4,97 miliardi di dollari, con un aumento di circa il 12% rispetto ai 4,43 miliardi di dollari del 2023.
Rivian Automotive: cosa aspettarsi nel 2025?
Rivian ha dichiarato che prevede di ottenere un altro “modesto profitto lordo” nel 2025. Per l’esercizio in corso, l’azienda si aspetta anche di ridurre le perdite rettificate a un intervallo compreso tra 1,7 e 1,9 miliardi di dollari, rispetto alla perdita di 2,69 miliardi di dollari del 2024.
Per il 2025 la società prevede consegne comprese tra 46.000 e 51.000 unità, rispetto ai 51.579 veicoli del 2024. Il CEO di Rivian, RJ Scaringe, ha dichiarato alla CNBC che c'è “molta incertezza” intorno all'industria automobilistica, in particolare la potenziale rimozione degli incentivi federali per i veicoli elettrici e le politiche tariffarie che potrebbero influenzare l'azienda.
“Riteniamo che fattori esterni possano avere un impatto sulle nostre aspettative per il 2025, tra cui i cambiamenti delle politiche e delle normative governative e un contesto di domanda difficile. Nonostante le incertezze, rimaniamo concentrati sull'esecuzione dei nostri principali fattori di valore e siamo fiduciosi di elettrificare il mondo a lungo termine”, ha dichiarato Rivian.
Per quanto riguarda le indicazioni sul 2025, il direttore finanziario di Rivian, Claire McDonough, ha dichiarato che l'azienda ha tenuto conto di “centinaia di milioni” di dollari di riduzione dell'EBITDA a causa delle minori vendite dovute alla prevista eliminazione dei crediti d'imposta.
La società ha inoltre dichiarato che quest'anno prevede spese in conto capitale comprese tra 1,6 e 1,7 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli 1,41 miliardi di dollari dell'anno scorso, poiché si prepara a lanciare i suoi nuovi veicoli di medie dimensioni “R2” nel 2026. Vediamo ora il quadro grafico sul titolo e come operare.
Azioni Rivian Automotive: analisi tecnica e strategie operative
Nel breve periodo, le azioni Rivian Automotive rimangono all’interno della fase laterale-ribassista in atto da dicembre 2024. Nelle ultime sedute i prezzi hanno reagito positivamente a contatto con il livello dinamico espresso dalla linea di tendenza che collega i minimi segnati a novembre 2024 e inizio mese, tornando in area 14,40 dollari, prima di ripiegare nuovamente.
La difesa del supporto a 12,80 dollari potrebbe permettere l’implementazione di strategie "long". Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster – gli archi temporali osservati mostrano una potenziale fase rialzista durante la prossima settimana, seguita tuttavia da una potenziale fase di debolezza che potrebbe estendersi fino a fine aprile – inizio maggio.
A livello operativo quindi, si potrebbero sfruttare eventuali nuovi segnali di forza in area 12,80 dollari prima di valutare strategie in acquisto. In tal caso, il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere posto in prossimità della resistenza a 14,70 dollari. Un target più ambizioso potrebbe essere collocato in prossimità del successivo ostacolo in area 16,60 dollari.
Nel breve periodo la difesa del livello dinamico evidenziato precedentemente, ora transitante a 12,44 dollari, sarà importante per i compratori, in quanto una sua violazione potrebbe trasportare i prezzi al test dell’area di concentrazione di domanda compresa tra 11,15 e 9,50 dollari.
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