L'acuirsi delle tensioni tra Russia e Ucraina impatta sui mercati azionari del Vecchio Continente, che chiudono le contrattazioni in deciso ribasso anche se in recupero dai minimi intra. In questo contesto il FTSE Mib ha terminato la seconda seduta della settimana in rosso dell'1,28% a 33.324,73 punti, dopo aver testato i minimi degli ultimi mesi in area 33.000 punti.
Con un quadro grafico che si è deteriorato in queste ore, fondamentale sarà nel breve termine la tenuta dei minimi segnati oggi per evitare una continuazione del trend discendente prima in direzione dei 32.800-32.750 punti e successivamente i 32.600-32.500 punti. Al contrario, nuovi segnali di forza si avrebbero con il ritorno dei corsi oltre la soglia dei 34.000 punti.
Tra i titoli da monitorare nella giornata odierna andiamo a Wall Street con Robinhood, con la società che in queste ore ha comunicato un'acquisizione. Andiamo a vedere di chi si tratta.
Robinhood acquista TradePMR per 300mln $
In queste ore la piattaforma di trading Robinhood Markets ha comunicato l'acquisizione della piattaforma di custodia e gestione del portafoglio TradePMR, fondata nel 1998. L'operazione dovrebbe concludersi entro i primi sei mesi del prossimo anno, per una cifra vicina ai 300 milioni di dollari tramite un mix di contanti e azioni.
L'obiettivo dell'operazione odierna da parte di Robinhood, che segna l'ingresso della società nel settore della gestione patrimoniale, è quello di sottrarre quote di mercato ai broker tradizionali come Charles Schwab e Fidelity Investments, nel tentativo di diventare un fornitore di servizi finanziari a tutti gli effetti. Inoltre l'acquisto di TradePMR dovrebbe aiutare i clienti di Robinhood a trovare e a connettersi con i consulenti di investimento registrati o RIA.
Robinhood, quotata in borsa tre anni fa, ha più di 24 milioni di conti, la maggior parte dei quali sono millennial e investitori della generazione Z, con circa 160 miliardi di dollari di asset in custodia. Ricordiamo che negli ultimi mesi la società ha presentato una carta di credito, ha lanciato una piattaforma di trading, ha aggiunto il trading di opzioni su futures e indici e per finire i suoi clienti potevano scommettere sull'esito delle elezioni presidenziali statunitensi.
Commentando l'operazione odierna il Ceo di TradePMR, Robb Baldwin, ha sottolineato che Robinhood e TradePMR intendono migliorare la loro piattaforma tecnologica, per rendere più facile per le RIA (Registered Investment Advisory) raggiungere i clienti di Robinhood e far crescere la loro attività su larga scala. Nel dettaglio i consulenti di investimento registrati non solo offrono consulenza ai clienti, ma possono gestire i loro patrimoni a titolo fiduciario agendo nell'interesse dei loro clienti.
Al momento il mercato delle RIA rappresenta un settore da 7.000 miliardi di dollari e TradePMR , presente sul mercato da 25 anni, gestisce grazie a 350 aziende più di 40 miliardi di dollari di asset.
Azioni Robinhood: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si sta muovendo l'azione nella seduta odierna a Wall Street. Dopo aver chiuso la seduta di ieri sui massimi di sempre in area 35 dollari, la giornata odierna è all'insegna della cautela per il titolo Robnhood, con i prezzi che scambiano in area 34,80 dollari.
Dal punto di vista operativo una discesa sotto i minimi intra di ieri posti sui 32,9 dollari, dovrebbe spingere l'azione a chiudere il gap-up lasciato aperto 24 ore fa in area 32,35 dollari e successivamente spingersi in direzione della media mobile a 50 giorni in area 31,20 euro. La perdita di questi ultimi livelli dovrebbe far proseguire la fase correttiva verso i 30,60 dollari, dove verrebbe chiuso un altro gap-up lasciato aperto lo scorso 11 novembre.
Nel caso si realizzasse questa view, la fase correttiva potrebbe rappresentare una nuova occasione di acquisto, con obiettivo il ritorno sui massimi oltre i 35 dollari. L'eventuale superamento di queste aree andrebbe a rafforzare il trend di fondo, con prossimi target i 36 dollari ed in seguito la soglia dei 37 dollari.
Al contrario solo con la violazione dei 30,6 dollari che il titolo aprirebbe la strada ad una fase correttiva più marcata, con un primo obiettivo i 27,40-27,35 dollari, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend. La perdita di questi supporti dovrebbe far proseguire le vendite, in direzione dei 25,27 dollari, dove si chiuderebbe un altro gap-up rimasto aperto lo scorso 6 novembre, ed in seguito andare a mettere sotto pressione i minimi degli ultimi due mesi in area 23 dollari. Fondamentale diventerà la tenuta di questi livelli supportivi per evitare un ulteriori fase ribassista fin verso i 20 dollari, con target intermedi sui 21,60-21,50 dollari.
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