In una giornata scarna di dati macroeconomici, i futures del Vecchio Continente impostati sotto la parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della debolezza per i listini europei. Sul sentiment odierno dovrebbe ancora pesare il dato arrivato dall'indice ISM non manifatturiero USA che, risultato sopra le attese degli analisti, potrebbe spingere la Fed ad alzare ancora di uno 0,75% i tassi di interesse nella riunione della prossima settimana.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni in area 24.500 punti, rimanendo sempre all'interno di quel trading range tra i 24.300 punti e i 24.700-24.750 punti in cui le quotazioni sono oramai ingabbiate da 16 giornate. Tra i titoli che a Piazza Affari potrebbero registrare variazioni importanti troviamo Saipem, che rafforza la sua flotta drilling con un nuova acquisizione. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Saipem: esercita opzione di acquisto sulla drilling Santorini
Saipem ha comunicato di aver esercitato l’opzione di acquisto relativa alla nave di perforazione di settima generazione Santorini, che sta già operando all'interno della flotta aziendale sulla base di un contratto di noleggio a lungo termine, siglato lo scorso anno con Samsung Heavy Industries. Il costo dell'operazione che si aggira sui 230 milioni di dollari verrà integralmente finanziato con la disponibilità presente in cassa.
La Santorini è una nave tecnologicamente avanzata dotata di sistemi anti esplosione, può operare in acque ultra profonde grazie a sistemi di automazione all’avanguardia e di moderne soluzioni che permettono inoltre l’ottimizzazione dell’impatto ambientale. Grazie a questo acquisto Saipem si rafforza in un comparto strategico come quello del drilling, i cui contratti ad oggi ammontano a quasi 1,5 miliardi di euro: il valore piu alto degli ultimi 6 anni.
Ricordiamo che la scarsa disponibilità di mezzi tecnologicamente avanzati come la Santorini, in un contesto di mercato mondiale in cui la domanda di drillship supera abbondantemente l’offerta, fa in modo che Saipem possa posizionarsi in pole position per nuove ed ulteriori contratti, soprattutto in quelle aree dove l’offerta di impianti di perforazione in acque ultra profonde è vicina alla saturazione. Andiamo ora a vedere l'impostazione grafica nel breve e medio periodo.
Azioni Saipem: analisi tecnica e strategie operative
Il recupero partito il 17 ottobre 2022 da area 0,64 euro che ha spinto i prezzi fin verso gli 1,12 euro è ancora presente su Saipem nonostante la leggera correzione che ha interessato i corsi nella seconda parte del mese di novembre. Nel breve periodo gli acquisti delle ultime giornate potrebbero spingere i prezzi verso le prossime resistenze poste in area 1,12 euro, sopra i quali sono possibili allunghi sugli 1,25 euro e successivamente sugli 1,50 euro. In questo contesto eventuali pullback verso area 0,9-0,95 euro, dove transita l'indicatore del Supertrend, verrebbero letti come occasioni di acquisto.
Al contrario, sarà solo con conferme sotto questi ultimi livelli che si avrebbe un nuovo indebolimento del trend, con possibili discese verso gli 0,85 euro, dove transita la media mobile di medio periodo e a seguire la soglia degli 0,8 euro. Nel caso in cui anche questi sostegni dovessero essere rotti al ribasso, si avrebbe una prosecuzione delle vendite in direzione degli 0,75 euro, che rappresenta l'ultimo baluardo per evitare un test nei pressi in area 0,7 euro.
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