Il colosso petrolifero statale saudita Aramco ha registrato un utile netto di 29,1 miliardi di dollari nel secondo trimestre, con un calo di poco più del 3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, a causa dei bassi volumi di produzione di greggio. Molti analisti si aspettavano che il fatturato del gigante petrolifero risultasse sostanzialmente piatto.
Nei primi sei mesi, l'utile è stato di 56,3 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 62 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2023. Il Free cash flow è stato di 19 miliardi di dollari nel secondo trimestre e di 41,7 miliardi di dollari nel semestre.
Aramco ha confermato il dividendo base del secondo trimestre di 20,3 miliardi di dollari e ha dichiarato un dividendo legato ai risultati di 10,8 miliardi di dollari da pagare nel terzo trimestre. L'Arabia Saudita ha registrato una produzione di 8,99 milioni di barili al giorno nel secondo trimestre, secondo un rapporto OPEC di luglio.
"Abbiamo ottenuto ancora una volta una performance da leader di mercato, con forti guadagni e flussi di cassa nella prima metà dell'anno", ha dichiarato il CEO Amin Nasser. "Facendo leva su questi solidi guadagni, abbiamo continuato a distribuire un dividendo di base sostenibile e progressivo, e un dividendo legato alle prestazioni che condivide gli utili con i nostri azionisti", ha spiegato Nasser. Vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Saudi Aramco: analisi tecnica e strategie operative
Le azioni Saudi Aramco rimangono impostate al ribasso nel medio periodo, in particolare dai massimi registrati in area 35,25 SAR a ottobre dello scorso anno. Guardando il timeframe settimanale, per avere una visione di più lungo periodo, i prezzi in questa ottava hanno violato l’importante supporto orizzontale a 27,30 SAR, livello lasciato in eredità dai minimi segnati a dicembre 2022.
L’eventuale recupero di questo livello statico potrebbe permettere l’implementazione di strategie long di breve respiro. In questo caso il primo livello di target da considerare potrebbe essere l’ultimo massimo di swing a 28,70 SAR. Il superamento di questo ostacolo potrebbe poi consentire obiettivi più ambiziosi in prossimità della successiva area di concentrazione di offerta a 30-30,30 SAR.
Lato short, strategie di stampo ribassista in linea con il trend dominante potrebbero essere valutate in caso di rimbalzo e successivi segnali di debolezza in area 28,70-29 SAR. Posizioni in vendita da questa zona avrebbero come primo obiettivo il supporto a 27,30 e secondo target a 26,80.
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