Un gruppo sostenuto da BlackRock e Citadel Securities sta progettando di avviare una nuova Borsa in Texas, con l’obiettivo di contrastare quella che considerano la regolamentazione onerosa della Borsa di New York (NYSE) e del Nasdaq.
Citadel Securities è una delle più grandi società di trading del mondo e BlackRock è la più grande società di gestione patrimoniale. BlackRock e Citadel Securities hanno una storia di sostegno alle borse emergenti, tra cui MEMX, che gestisce tra il 2% e il 3% del volume del mercato azionario, secondo i dati di Cboe.
La Texas Stock Exchange (TXSE), che ha raccolto circa 120 milioni di dollari da privati e grandi società di investimento, prevede di depositare i documenti di registrazione presso la US Securities and Exchange Commission (SEC) entro la fine del 2024, ha dichiarato il CEO James Lee al Wall Street Journal. L’obiettivo è iniziare a facilitare le negoziazioni nel 2025 e ospitare la prima quotazione nel 2026.
Texas Stock Exchange alternativa a basso costo a Wall Street
La Borsa punta a sfruttare la disaffezione per i crescenti costi del Nasdaq e del NYSE e per le nuove regole, come quella che fissa gli obiettivi di diversità dei CdA del Nasdaq. I sostenitori del TXSE promettono che sarà più favorevole agli AD.
TXSE sarà completamente elettronica, ma prevede di avere una presenza fisica nel centro di Dallas, ha affermato Lee. La Borsa prevede di competere per le quotazioni primarie e doppie. La TXSE spera anche di attirare quotazioni di prodotti negoziati in Borsa.
Alla base della mossa c’è anche il cambiamento del panorama societario statunitense, con decine di aziende che si sono trasferite in Stati con politiche normative e fiscali più favorevoli. Il Texas ospita oggi più aziende Fortune 500 di qualsiasi altro Stato.