Il giorno tanto atteso è finalmente giunto: oggi verrà rilasciato il CPI (Consumer Price Index) degli Stati Uniti, il dato che misura l'inflazione USA, ed è ovviamente attesa altissima volatilità soprattutto su Nasdaq e S&P 500. Andremo ad analizzare nel dettaglio come comportarci in caso di un forte ritracciamento sull'indice tecnologico, avendo individuato un livello fondamentale per il prezzo.
Inflazione USA: cosa aspettarsi
Per le 14:30 italiane sono attesi parecchi dati inerenti ad inflazione e richieste di disoccupazione statunitensi. Solitamente quest'evento è sinonimo di altissima volatilità sui mercati finanziari.
Gli operatori si attendono un'inflazione USA in calo dal 3,3% al 3,1% nel mese di giugno nel caso della componente "headline" mentre l'inflazione "core" (ex. cibo ed energetici) è vista stabile al 3,4%. Ciò che detterà in modo sostanziale l'andamento dei prezzi sarà la variazione mensile che, per il dato completo, gli analisti stimano in aumento soltanto dello 0,1%.
Se dovessero essere confermati, questi dati toglierebbero ulteriore pressione alla FED (Federal Reserve Bank) che potrà ritenersi soddisfatta di un'inflazione che sta via via tornando verso il target del 2%.
Altro turning point importante saranno le richieste di sussidi di disoccupazione che negli ultimi mesi hanno avuto un piccolo rialzo ma senza segnalare particolari scossoni nel mercato del lavoro.
In un contesto simile sarà molto difficile operare all'apertura americana odierna, per questo dobbiamo cercare di prepararci al meglio, individuando fin da subito i principali livelli tecnici sul Nasdaq.
Come fare trading sull'indice Nasdaq 100
Il Nasdaq è sicuramente lo strumento che più di tutti assorbirà alta volatilità in arrivo dai dati sull'inflazione USA. Per questo lo analizziamo nel dettaglio facendoci aiutare da 2 indicatori proprietari, il Biz Profile ed il Biz Volatility.
I livelli operativi fanno riferimento allo strumento "NAS100" offerto dal broker Trive, grazie al quale possiamo utilizzare degli indicatori fondamentali per questo tipo di analisi.
Il Biz Profile parla chiaro, dopo gli ennesimi massimi storici fatti segnare dall'indice americano, l'area supportiva principale di riferimento è quella venutasi a creare proprio durante questa settimana, ossia il range 20.550-20.520 punti. In questa zona la confluenza volumetrica è palese e verrà sicuramente rispettata nel caso in cui venisse ritestata in giornata.
Inoltre, grazie all'altro indicatore Biz Volatility, a colpo d'occhio siamo subito in grado di conoscere il target massimo intraday del Nasdaq. L'indicatore si occupa di tenere traccia della volatilità media giornaliera delle ultime 20 settimane. In questo caso è attesa una volatilità di 280 punti con target massimi in area 20.900 o 20.390 punti.
Per il trade di oggi valuteremo una prosecuzione del trend rialzista ed approfitteremo di eventuali ritracciamenti del prezzo, magari proprio in zona 20.550 segnalata dal Biz Profile, con un target massimo a 20.900 punti e con uno stop loss a 20.380 punti.
In questo modo avremo un rischio/rendimento nettamente a nostro favore per un'operazione intraday da chiudere entro le ore 22 di stasera.
Disclaimer: File MadMar