I futures sul Gas Naturale hanno sfiorato i 3$ durante le contrattazioni di ieri: cosa c'è dietro a questa forte risalita dei prezzi e cosa possiamo aspettarci nei prossimi mesi? Lo scopriamo in questo articolo e nel video allegato.
Gas Naturale in forte ripresa, che succede?
La materia prima in questione ha fatto registrare una delle migliori performance dell'anno nelle ultime due settimane di contrattazioni (+15% al momento) e pare proprio non voglia fermarsi qui.
Dopo un +6% soltanto in questa settimana, i rialzi di ieri hanno portato il prezzo del Gas Naturale a sfiorare i 3 dollari per milione di BTU (British Thermal Unit). Dietro ai rialzi potrebbe incidere in piccola parte la diminuzione di produzione (circa -11%) nel golfo del Messico a causa della forte tempesta dei giorni scorsi che però sta per rientrare.
A prescindere dall'aspetto climatico, gli incrementi dei prezzi del Gas Naturale potrebbero essere soltanto agli albori viste le stime degli operatori per i prossimi mesi.
Quello qui in alto è l'andamento della cura del prezzo del Gas Naturale sui contratti futures fino a metà 2025. Gli operatori vedono un costante aumento di prezzo di questa materia prima, fino alla fine del 2024 con un target price che si aggira intorno ai 3,3$.
Non dimentichiamo però che le scorte sono ancora a livelli sorprendentemente alti e soltanto da qualche settimana sono rientrate verso la media standard degli ultimi 5 anni, segnale che da qui in avanti la situazione potrebbe essere in linea con le attese dell'EIA che vede confermato il prezzo intorno a 3,3/3,4 dollari per dicembre 2024.
In pratica, se i dati di scorte e produzione dovessero essere confermati nei prossimi mesi, potremmo assistere a timidi rialzi fino al livello sopra citato. C'è però un fattore che potrebbe cambiare le carte in tavola e scombinare totalmente le stime dell'EIA e degli operatori, una possibile ripresa economica globale.
Export USA in costante crescita
Il livello di riserve così alte pare proprio che stiano servendo a tamponare la forte richiesta di questa materia prima dal resto del mondo.
Il grafico qui sopra mostra infatti l'andamento dell'export USA nel periodo 6-19 settembre. Il trend di export è ben al di sopra rispetto alla media degli ultimi 5 anni, soprattutto per quanto riguarda la settimana del 13 settembre.
Questo trend non è un caso isolato di questo mese ma è ormai diventata una costante nell'ultimo anno, con picchi inattesi raggiunti proprio durante queste ultime due settimane, segnale di una crescita di export che potrebbe essere sempre più forte nei prossimi mesi.
Questo aspetto non è da sottovalutare perché la narrativa alla quale si sta affacciando il mercato è di una ripresa economica globale (con maggior incidenza cinese), soprattutto in ambito produttivo ed intustriale, i settori cardine per l'utilizzo di gas naturale come fonte energetica. In pratica l'export statunitense aumenta perchè la domanda del resto del mondo è in aumento e, ovviamente, gli USA possono permettersi di fare da esportatore netto grazie alle alte scorte di Gas Naturale accumulate in questi 2 anni. Questo trend, secondo le stime, potrebbe continuare fino alla fine dell'anno.
Come fare trading sul Gas Naturale: i livelli da osservare
Per tutto ciò che abbiamo detto in precedenza, il trade che valuteremo avrà direzionalità rialzista ma attenderemo ritracciamenti su livelli più ragionevoli. Valuteremo un long tramite lo strumento future "NGX4" presente su Trive che permette di fare trading senza alcuna commissione overnight (swap).
Il trade in questione sarà molto semplice ma avrà 2 tipologie di esecuzione, la prima di breve e l'altra di medio/lungo periodo.
La zona di ingresso è identica per entrambe in area 2,6/2,5$ ma lo stop loss è da impostare in modo diverso a seconda del rischio che si vuole correre. Per l'operatività di ampio respiro, lo stop più sensato da considerare è sul livello di 2,2$ mentre per l'operazione con rischio più alto ed orizzonte temporale minore, lo stop loss è da impostare a 2,42$, poco sotto la zona rotazionale del nostro ingresso (rettangolo giallo).
In entrambe le circostanze, da analisi fatta in precedenza, il target finale sarà il livello di 3,3$ da raggiungere entro la fine del 2024.
Disclaimer: File MadMar