Negli ultimi due giorni, sono stati rilasciati i nuovi dati dell'inflazione nell'Eurozona, in particolare Germania, Spagna e Francia. Andiamo a vedere come ciò può impattare sulla forza dell'Euro e come possiamo ricavarci un'operatività di trading su Euro/Sterlina.
Inflazione Europa
Il 28 febbraio sono stati pubblicati i dati relativi al CPI (inflazione) di Francia e Spagna:
- Francia +0,9 mensile (precedente +0,4%) e +6,2% annuale (precedente 6,0%);
- Spagna +1,0% (precedente -0,2%) mensile e +6,1% annuale (precedente +5,9%).
I dati non solo non hanno rispettato le aspettative degli analisti ma sono stati addirittura in risalita rispetto a quelli del mese precedente e questo è stato il primo campanello di allarme dato ai mercati.
Il secondo campanello d'allarme c'è stato nella giornata di ieri con i dati del CPI tedesco, che ha fatto registrare un +8,7% annuale e un +0,8% mensile, non rispettando anche in questo caso le stime degli analisti di +8,5 annuale e +0,6% mensile.
A completare il quadro oggi ci hanno pensato l'indice italiano, salito a febbraio del 9,2% (+0,4% rispetto alle stime), e quello relativo l'intera Eurolandia, che ha evidenziato un rallentamento inferiore al consenso dall'8,6 all'8,5 per cento (8,3% per gli analisti). Atteso stabile, l'indice "core" della Zona Euro, quello calcolato al netto delle componenti più volatili, ha addirittura registrato un aumento portandosi dal 5,3 al 5,6%.
Se fino a pochi giorni fa nessuno stava scontando un ritorno di fiamma dell'inflazione, con i dati attuali il mercato si trova nuovamente costretto a fare i conti con questa probabilità. A questo punto, la BCE dovrà essere per forza di cose più aggressiva con l'aumento dei tassi d'interesse e questo porterebbe inesorabilmente ad un riprezzamento dell'Euro nelle prossime settimane.
Analisi Tecnica EUR/GBP
Partiamo dalla forte zona di accumulazione settimanale tra area 0,877 e 0,857 che ha funzionato perfettamente da supporto (area alta) per l'attuale formazione di minimi e massimi crescenti sul grafico giornaliero.
In particolare, la zona di prezzo a 0,875 è risultata particolarmente resiliente ed è proprio da qui che è stato generato il rialzo. Per cui andremo a valutare posizionamenti Long proprio in virtù di questa fortissima area supportiva e dal breakout sul 4H avuto in area 0,884.
Livelli Operativi
LONG a partire dal retest di 0,884 con Stop Loss sotto l'ultimo minimo a 0,875 e con due Target a 0,895 e 0,907.
Conclusioni
Come detto anche nella video analisi, questa gestione operativa è di ampio respiro con ottica di medio/lungo termine in virtù del fatto che i prossimi dati macroeconomici li avremo tra 2 settimane (quello che concerne il CPI del Regno Unito). Per cui staremo a vedere come agirà il prezzo sulla soglia del retest a 0,884 pronti ad entrare LONG e valutando i prossimi dati che ci verranno forniti.