Oggi ha preso il via la settimana dei dati del mercato del lavoro degli Stati Uniti, che verranno pubblicati – come di consueto – venerdì alle 14:30, ora italiana. Il mercato si aspetta una crescita delle buste paga non agricole di 200mila unità, un tasso di disoccupazione stabile al 3,9%, mentre il salario medio orario è visto al 4% in calo dal 4,1%.
I dati saranno particolarmente monitorati dai trader e dagli investitori, così come dalla stessa Federal Reserve, alla luce delle ultime parole del governatore Jerome Powell. Venerdì il numero uno della Banca centrale USA ha respinto le crescenti aspettative di tagli dei tassi di interesse nella prima metà del prossimo anno, affermando che la Fed si muoverà con cautela, mantenendo la possibilità di aumentare nuovamente il costo del denaro.
Mentre si avvicina la prossima riunione del FOMC, in agenda il 12-13 dicembre, dove è atteso un nulla di fatto sui tassi, gli ultimi dati macro avevano alimentato tra gli operatori l’attesa che la Federal Reserve potesse iniziare a tagliare i tassi già a marzo.
Tuttavia, le parole di Powell sono state chiare: “Sarebbe prematuro concludere con certezza che abbiamo raggiunto una posizione sufficientemente restrittiva, o speculare su quando la politica potrebbe allentarsi”, ha affermato.
Novembre è stato un mese molto positivo per le Borse, con gli indici USA che hanno registrato il miglior guadagno mensile da luglio del 2022 sulle aspettative che la Federal Reserve potrebbe iniziare a tagliare i tassi di interesse l'anno prossimo. In questo contesto, vediamo ora come operare sul NASDAQ 100 secondo l’analisi tecnica da qui a fine anno.
Indici di Borsa, NASDAQ 100: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico del NASDAQ 100 (future scadenza dicembre 2023) è evidentemente impostato al rialzo nel breve periodo. Grazie al balzo delle quotazioni registrato a novembre i corsi hanno dapprima violato la linea di tendenza discendente che collega la serie di massimi segnati a luglio, settembre e ottobre 2023 e successivamente la resistenza orizzontale a 15.860 punti.
Quest’ultimo livello sta funzionando da supporto nelle ultime settimane, mentre le quotazioni hanno dato vita ad una fase di consolidamento dal 20 novembre scorso. La tenuta di questo sostegno sarà fondamentale per i compratori e per nuovi allunghi verso la successiva area di concentrazione di offerta a 16.270 punti. Analizziamo anche le indicazioni della stagionalità tramite la piattaforma Forecaster, per cercare di capire quale potrebbe essere l’andamento da qui a fine mese.
Da un rapido sguardo alle curve stagionali si nota che il mese di dicembre appare orientato al ribasso, all’interno di una struttura rialzista di più ampio respiro. Tutti gli archi temporali selezionati mostrano un possibile minimo intorno al 20 dicembre e una successiva ripartenza fino a fine mese.
Nel caso dovesse tenere il supporto a 15.860 punti, segnali di forza potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long con obiettivo a 16.270 punti. Al contrario, se dovesse verificarsi un movimento correttivo più ampio un’altra zona alla quale attendere segnali di ripartenza potrebbe essere quella a 15.500 punti, più in basso sul sostegno a 15.200 punti. In questi ultimi due casi il primo target dei compratori potrebbe essere posto sulla resistenza a 15.860 punti.