Il Japan Exchange Group ha di recente sviluppato un nuovo indice azionario che sarà composto da azioni selezionate per rappresentare "società giapponesi che si stima creino valore" tra le azioni di alto livello quotate sul mercato TSE Prime per capitalizzazione di mercato. Tra i costituenti dell’indice troviamo grandi nomi come Sony Group, Hitachi, Nintendo, Marubeni, Itochu and Mitsui & Co. L’indice esclude case automobilistiche come Toyota Motor e Nissan Motor.
JPX Prime 150: cos'è e metodologia di costruzione
L'indice JPX Prime 150 è progettato per rendere visibili le 150 principali società giapponesi quotate alla Borsa di Tokyo (TSE) tra circa 1.840 società che si stima creino valore, in modo da rendere l'indice e le azioni che ne fanno parte l'obiettivo di investimenti a medio-lungo termine da parte di investitori istituzionali e individuali in Giappone e all'estero.
La selezione dei titoli si basa su due misure di creazione di valore: 1) "ritorno sul capitale" che si basa su risultati finanziari, e 2) "valutazione di mercato" che si basa su informazioni future e informazioni non finanziarie. In sostanza vengono considerate 500 società per capitalizzazione di mercato sul mercato primario e ne vengono selezionate 75 per ciascuno dei due criteri menzionati precedentemente.
Il "ritorno sul capitale" di cui sopra si riferisce allo spread azionario, che è la differenza tra ROE (ritorno sul capitale proprio) e costo del capitale proprio, come indicatore, mentre "valutazione di mercato "di cui sopra si riferisce al PBR, che è il prezzo delle azioni diviso per BPS (Valore contabile per azione).
Quando il ROE supera il costo del capitale proprio, ovvero il rendimento atteso dagli investitori, lo spread azionario diventa positivo e viene stimata la creazione di valore. Quando il prezzo delle azioni supera il BPS, il PBR supera 1x e viene stimata la creazione di valore. Qui l’elenco ufficiale del Japan Exchange Group dei titoli che fanno parte del JPX Prime 150.
JPX Prime 150: entro fine 2023 futures ed ETF
Takahiro Miura, market innovation and research director of index business del Japan Exchange Group, ha sottolineato che il miglioramento del valore delle società quotate è fondamentale per l'espansione e la rivitalizzazione del mercato. Miura ha inoltre affermato che l'indice rappresenta circa la metà del mercato azionario giapponese e presenta una qualità simile a quella dello S&P 500.
Inoltre, ogni società elencata nell'indice ha una capitalizzazione di mercato minima di 1.000 miliardi di yen. Miura ha anche affermato di anticipare la disponibilità di prodotti basati su indici, come futures su indici ed ETF, basati sull'indice JPX Prime 150 entro la fine di quest'anno.