Intel è sotto la lente dei trader e degli investitori nelle ultime sedute di contrattazioni a Wall Street. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il colosso dei chip statunitense potrebbe eliminare migliaia di posti di lavoro per tagliare i costi e far fronte al calo della domanda di PC. Si tratta dell'ennesima difficoltà per il settore dei semiconduttori che negli ultimi mesi ha faticato a mantenere alta la produzione a causa della carenza dei chip.
Secondo la società di ricerca Gartner, nel terzo trimestre di quest’anno le spedizioni mondiali di PC sono calate del 19,5% anno su anno. Di conseguenza, l'azienda potrebbe annunciare i licenziamenti intorno alla data di pubblicazione dei risultati del terzo trimestre, attesi il prossimo 27 ottobre. Secondo FactSet, Intel al momento conta oltre 121mila dipendenti.
Alcune divisioni, come le vendite e il marketing, potrebbero subire ingenti tagli che riguarderebbero il 20% della forza lavoro. Dai conti trimestrali gli analisti di FactSet si aspettano un calo del 15% del fatturato anno su anno e un forte calo dell’EPS, che è ora previsto a 0,34 dollari rispetto agli 1,71 dollari registrati nel terzo trimestre del 2021. In questo contesto vediamo il quadro grafico di Intel e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Intel: analisi tecnica e strategie operative
Intel, grafico giornaliero. Fonte: piattaforma IG
Il quadro tecnico di Intel è fortemente impostato al ribasso dai top registrati a metà aprile 2021 in area 68 dollari. Il forte ribasso che ha interessato i prezzi nell’ultimo anno ha portato le quotazioni a valori che non si vedevano da agosto 2015, in area 25 dollari per azione.
Nelle ultime sedute di contrattazioni i prezzi hanno evidenziato un tentativo di rimbalzo dal supporto orizzontale che conta i minimi registrati ad agosto 2015. Il quadro tecnico favorisce l’implementazione di strategie short in linea con il trend dominante.
Tuttavia, nell’attuale situazione di ipervenduto sarebbe opportuno attendere un’eventuale ripresa dei corsi prima di dare il via a strategie di vendita. In tal senso è bene evidenziare la resistenza di breve periodo a 28 dollari, livello dal quale segnali di debolezza potrebbero essere sfruttati per entrare a mercato in direzione short.
In tal caso, il primo obiettivo di profitto dei venditori potrebbe essere localizzato sui recenti minimi in area 24,50 dollari, mentre un target più ambizioso sul livello tondo e psicologico a 20 dollari. Vediamo ora come operare su Intel con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Intel: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie short da 28 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 29 dollari, mentre il target a 24 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Short su Intel con un livello Knock-Out (KO) superiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Short con ISIN DE000A23BJN9, livello di KO a 29,168 dollari e leva 6. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Intel dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
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