Il titolo Tesla è sotto la lente a Wall Street nelle ultime ore. Il CEO del colosso delle auto elettriche, Elon Musk, ha venduto altre azioni Tesla per un valore di almeno 3,95 miliardi di dollari dopo aver completato la sua acquisizione di Twitter del valore di 44 miliardi di dollari.
È quanto emerge dalla documentazione depositata presso la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC). Le azioni vendute da Musk sono state 19,5 milioni. Lo scorso anno l’AD della società aveva venduto azioni Tesla per quasi 22 miliardi di dollari, anno in cui il titolo registrò una performance di quasi il 50%. Quest’anno, il nuovo proprietario di Twitter ha venduto azioni per più di 8 miliardi ad aprile e circa 7 miliardi ad agosto.
Rispetto al NASDAQ Composite, che è sceso di circa il 33% da inizio anno, le azioni Tesla sono in calo del 46% YTD, spazzando via una grossa fetta del patrimonio personale di Musk. Tuttavia, secondo Bloomberg, il miliardario sudafricano è ancora la persona più ricca del pianeta ( qui la classifica dei 10 uomini più ricchi del mondo). In questo contesto, vediamo ora il quadro tecnico di Tesla e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Tesla: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Tesla è evidentemente impostato al ribasso nel medio periodo, in particolare dai massimi registrati a novembre 2021 in area 414 dollari per azione. Guardando al breve termine, i prezzi nelle ultime sedute hanno evidenziato una netta pressione al ribasso, in quanto è stata violata con forza l’area di sostegno compresa tra i 208 e i 200 dollari.
Un eventuale recupero dei prezzi oltre i 210 dollari determinerebbe un segnale di falso breakout, che avrebbe implicazioni rialziste. In tal caso, visto che l’operazione andrebbe contro il trend dominante, un obiettivo di profitto potrebbe essere localizzato in area 235 dollari, zona di massimi di swing segnati a inizio novembre. Se anche questo livello dovesse essere superato, un obiettivo di profitto più ambizioso potrebbe essere localizzato presso la prossima resistenza a 265 dollari.
Segnali short in area 210 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie di matrice ribassista in linea con il trend dominante. Il tal caso i venditori potrebbero mirare alla successiva area di concentrazione di domanda a 180 dollari, minimi segnati a marzo 2021. Vediamo ora come operare su Tesla con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Tesla: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie short da 210 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 225 dollari, mentre il target a 180 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Short su Tesla con un livello Knock-Out (KO) superiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Short con ISIN DE000A23R9S6, livello di KO a 228,4976 dollari e leva 4. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Tesla dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
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