Nell'ultimo periodo il nome di
Claudia Sahm è balzato in cima ai notiziari di economia e finanza per via dei rinnovati timori di una recessione nell'economia americana che hanno determinato il crollo delle Borse mondiali. L'economista ha ideato una regola nel 2019, quando era membro della
Federal Reserve, in grado di
prevedere con precisione chirurgica l'inizio di una recessione. Tale regola, conosciuta come la
Sahm Rule, applicata alle 11 recessioni che hanno colpito l'economia americana dal 1950 a oggi,
non ha mai dato falsi negativi e falsi positivi.
Ma chi è veramente Claudia Sahm? Ripercorriamo la storia dell'economista che attualmente ricopre il ruolo di chief economist per
New Century Advisors, una società di gestione degli investimenti che utilizza un ampio spettro di opportunità per gestire rischi complessi con l'obiettivo di generare valore per i propri clienti.
Claudia Sahm: studi e carriera
Claudia Sahm è nata in California e ha conseguito una laurea in economia presso la Denison University nel 1998. Quell'anno ha ottenuto l'importante riconoscimento della Borsa di ricerca Fulbright presso l'omonima associazione. Fino al 2001 ha lavorato presso la Brookings Institution, centro per la ricerca e l'educazione nelle scienze sociali - in particolare in economia, governo e politica estera -, svolgendo mansioni di assistenza nella ricerca. Nel frattempo ha intrapreso un dottorato di ricerca presso l'Università del Michigan. Nel 2006 ha ottenuto il premio per l'innovazione nella ricerca sociale dall'Istituto per la ricerca sociale.
Nel 2007 ha fatto il suo ingresso alla Federal Reserve, dove ha lavorato nel Consiglio dei governatori come economista. Inizialmente il suo ruolo era quello di concentrarsi sull'analisi della spesa dei consumatori, studiando l'impatto degli sconti fiscali. Nel 2013 è passata a economista senior, per poi diventare due anni più tardi principal economist nel Board of Governors. Dal 2015 al 2016, Sahm ha occupato il ruolo di senior economist nel Council of Economic Advisers per il governo Obama, focalizzandosi sugli sviluppi macroeconomici e sulla politica abitativa. Nel 2017 ha ottenuto la promozione a Capo Sezione del Consiglio dei Governatori della Federal Reserve nella Divisione per gli Affari dei Consumatori e della Comunità.
Nel 2019 Sahm è stata nominata direttrice della politica macroeconomica presso il Washington Center for Equitable Growth e proprio quell'anno ha ideato la Sahm Rule, che è diventata punto di riferimento della Fed per cogliere segnali circa l'insorgere di una recessione negli Stati Uniti. Nel settembre 2020 ha iniziato una collaborazione con Bloomberg Opinion, scrivendo degli editoriali molto seguiti, mentre un mese più tardi è entrata nelle file del New York Times con la stessa funzione.
Dal 2022, l'economista californiana è a capo della ricerca macroeconomica presso il Jain Family Institute ed è membro della National Bureau of Economic Research Conference on Research in Income and Wealth. Da aprile 2024 è capo economista presso New Century Advisers, dove conduce ricerche macroeconomiche in merito soprattutto ai cicli economici, agli stimoli fiscali e al modus operandi dei consumatori.
La Sahm rule
La Sahm Rule è un indicatore creato nel 2019 per determinare quando un'economia entra in recessione, basandosi sui dati mensili della disoccupazione. La regola afferma che quando la media mobile a tre mesi del tasso di disoccupazione aumenta almeno dello 0,5% dal livello più basso degli ultimi 12 mesi, l'economia americana inizia una recessione. Sahm sostiene che di solito l'aumento della disoccupazione è lento prima dell'inizio di una recessione, per poi accelerare energeticamente una volta che essa è imminente o in corso.
Per questo, l'economista propone che la politica fiscale attivi dei pagamenti per stabilizzare l'economia una volta che scatta il segnale recessivo delineato dalla regola. Applicandola alle 11 recessioni che si sono susseguite dal 1950 a oggi, la regola non ha sbagliato un colpo, anche in termini di tempistiche, risultando molto più accurata delle misure standard utilizzate per prevenire una recessione quali l'inversione della curva dei rendimenti.
I dati sul mercato del lavoro USA di venerdì 2 agosto hanno riportato un tasso di disoccupazione al 4,3%, livello più alto in quasi tre anni. Il segnale della Sahm Rule è scattato in quanto la media dei tassi di disoccupazione di maggio, giugno e luglio al 4,1% è di 0,6 punti percentuali in più rispetto al minimo del 3,5% del rapporto sul mercato del lavoro di luglio 2023. Siamo quindi di fronte a un segnale recessivo? La stessa Sahm ha risposto nelle pagine di Bloomberg Opinion. "Gli Stati Uniti non sono in recessione, nonostante l'indicatore che porta il mio nome dica che lo sono", ha scritto l'economista. Tuttavia, si tratta di "un indicatore rilevante e mostra che la Fed dovrebbe iniziare a tagliare i tassi".
Claudia Sahm: vita privata
Claudia Sahm è stata sposata due volte: la prima con Patrick Sahm, suo compagno di università, con cui ha avuto due figli. Nel 2020 ha poi sposato l'economista specializzato nella sanità Coin Baker. Sahm si è battuta anche per la parità di genere, presentando una petizione all'American Economic Association per rimuovere i commenti sessisti sul sito web Economics Job Market Rumors. Inoltre si è attivata per i diritti delle minoranze, prendendo iniziative contro bullismo e molestie.