Cina: ecco il maxi-piano di salvataggio per il settore immobiliare | Investire.biz

Cina: ecco il maxi-piano di salvataggio per il settore immobiliare

19 mag 2024 - 09:00

Ascolta questo articolo ora...

Le autorità cinesi hanno annunciato le misure per cercare di risollevare il settore immobiliare. Vediamole nel dettaglio

Sono passati diversi anni da quando il premier cinese Xi Jinping ha affermato che "le case in Cina sono per viverci e non per speculare". Questa dichiarazione ha preparato il terreno poco tempo dopo per la più feroce campagna repressiva sul settore immobiliare della storia cinese. Il governo ha tagliato le fonti di finanziamento ai costruttori immobiliari, togliendo l'ossigeno a un'intera industria che rappresenta ancora un quarto dell'economia del Dragone.
 
Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: il mercato immobiliare vive da tre anni un'agonìa che sembra non finire mai. Pechino da un po' di tempo è tornata gradualmente sui suoi passi con vari tentativi di salvataggio, dando però sempre l'impressione di non esporsi troppo in nome della "prosperità comune" voluta dal suo presidente.
 
Ieri il governo è passato all'artiglieria pesante svelando il piano di cui si è parlato durante la settimana per risollevare il moribondo settore edile. "Il settore immobiliare è legato all'interesse delle masse e alla questione più grande dello sviluppo economico", ha dichiarato il vice premier He Lifeng, sottolineando la necessità di portare avanti i tre grandi progetti relativi agli alloggi a prezzi accessibili, alla ristrutturazione urbana e alle infrastrutture pubbliche.
 
 

Cina: ecco le misure previste per il mercato immobiliare

Il pacchetto di sostegno messo in campo dal governo abbraccia alcuni aspetti su cui il mercato immobiliare manifesta da tempo punti di debolezza. Il più importante riguarda l'acquisto delle case invendute da parte delle aziende statali, con la conversione successiva in alloggi a prezzi accessibili. Questo con lo scopo di rianimare una domanda morente ormai da diverso tempo che rende sovrabbondante la quantità di immobili vuoti.
 
La People's Bank of China avrà un ruolo cruciale mettendo in campo ben 300 miliardi di yuan, pari a 42 miliardi di dollari, per far arrivare la liquidità alle imprese sostenute dal governo. Il programma prevede finanziamenti a basso costo agli istituti di credito per un valore pari al 60% dei prestiti bancari concessi alle aziende pubbliche per l'acquisto delle case invendute. In questo modo, gli sviluppatori immobiliari potrebbero completare la costruzione di altri appartamenti.
 
Alla fine, il programma di prestiti per le abitazioni arriverà a complessivi 500 miliardi di yuan. Sarà sufficiente? In media gli analisti stimano che occorrono tra i 1.000 e i 5.000 miliardi di yuan per risolvere il problema del disallineamento tra domanda e offerta di case; quindi lo sforzo del governo potrebbe non bastare. "Alla fine il governo è intervenuto come acquirente di ultima istanza", ma le risorse messe in campo "potrebbero essere troppo limitate per spostare l'ago della bilancia a livello macro", ha affermato Larry Hu, capo economista di Macquarie. "Più avanti, potremmo vedere maggiori sforzi da parte dell'autorità centrale".
 
Contestualmente la Banca centrale ha abolito il livello minimo dei tassi di interesse per i mutui per la prima e la seconda casa a livello nazionale. "Le filiali locali della Banca centrale possono decidere il livello minimo dei mutui commerciali in modo indipendente e le istituzioni finanziarie dovrebbero decidere correttamente i tassi di interesse in base alle condizioni operative aziendali e ai rischi dei clienti", ha affermato la PBoC. Inoltre, la Cina taglierà dal 20% al 15% il rapporto di acconto minimo per gli acquirenti cinesi di prima casa e dal 30% al 25% quello per l'acquisto della seconda casa da parte dei residenti.
 
 

Il rischio per le banche cinesi

Questa politica di accomodamento monetario per gli immobili messa in atto dalla Banca centrale sotto la regìa governativa potrebbe alla fine creare qualche effetto indesiderato per il settore bancario cinese.
 
Intanto, gli istituti di credito resteranno esposti, in quanto non è detto che il mercato immobiliare si rimetta in moto invertendo la tendenza strutturale che dura da diversi anni. "Se il piano non sarà eseguito correttamente, è improbabile che sarà in grado di stimolare la domanda", ha affermato Shen Meng, direttore della banca d'investimento Chanson & Co. con sede a Pechino.
 
In secondo luogo, le banche cinesi vedono assottigliarsi il margine di interesse netto, con i costi di finanziamento più bassi. Tale margine alla fine dello scorso anno aveva raggiunto il minimo storico dell'1,69%, al di sotto di quell'1,8% considerato necessario per garantire una buona redditività.
 
 
 
 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228171

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.