In tempi di incertezza, gli investitori tendono a comprare oro poiché questo metallo prezioso, considerato universalmente come bene rifugio, li mette al sicuro sia dai rischi di investimento sia da quelli dell’economia reale. La costante richiesta mondiale di oro porta spesso la sua quotazione a stabilizzarsi su un prezzo elevato che va oltre i costi di produzione di questo prezioso metallo.
Durante le fasi in cui il prezzo del metallo giallo è considerato alto alcuni investitori cominciano a seguire con interesse l’argento in quanto il suo valore risulta essere inferiore. Il rapporto tra oro e argento è altrettanto monitorato dagli operatori dei mercati finanziari. Vediamo perché.
Rapporto oro/argento: cosa indica il Mint Ratio e come sfruttarlo
Il rapporto oro/argento, anche chiamato Mint Ratio, misura la forza relativa dei due metalli o la quantità di argento che serve per acquistare un'oncia d'oro. Questo rapporto è la relazione proporzionale tra i rispettivi prezzi spot dei due metalli e descrive quante once o grammi d’argento siano necessari per acquistare una oncia o un grammo di oro.
Per ottenere questo rapporto basta dividere il prezzo corrente dell’oro per il prezzo dell’argento. Se il rapporto è ad esempio 30 a 1, questo significa che al prezzo attuale possono essere utilizzate 30 once d'argento per comprare un'oncia d'oro.
Il ratio fornisce un modo semplice per verificare quale dei due principali metalli preziosi stia guadagnando valore rispetto all’altro. Più il rapporto è alto più l’oro è caro rispetto all’argento, più il rapporto è basso più l’oro è a buon mercato rispetto all’argento.
Il ratio non ha una proporzione fissa e cambia regolarmente a seconda dei prezzi dei singoli metalli che, pur essendo influenzati da molti degli stessi fattori, non si muovono sempre allo stesso modo. Il rapporto in sé non ci dice il valore economico.
Negli ultimi 20 anni, il livello medio del rapporto è stato attorno ai 60, con area di minimi a 40 e zona di massimi a 80. Tale rapporto può essere utilizzato per determinare i tempi per posizionarsi sul mercato. Quando i valori oscillano verso questi estremi gli investitori in genere decidono di vendere o acquistare.
Rapporto oro/argento: limitazioni e corretta interpretazione
Tuttavia, non basare le tue decisioni solo sul rapporto oro/argento che è solo uno dei numerosi strumenti di analisi che possono aiutare l’operatore a investire in modo consapevole, senza però perdere di vista le tendenze generali del mercato, le condizioni economiche e gli eventi geopolitici in grado di incidere sul valore dei metalli preziosi.
Mentre per l’oro prevale la caratteristica di bene rifugio da investimento, per quanto riguarda l’argento questo è più legato al ciclo economico e al futuro dell’economia reale. Il ratio non è certo l’unico fattore da tenere in considerazione in quanto i mercati finanziari sono troppo complessi per potersi basare su unico indicatore.