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azioni AT&T salgono di oltre due punti percentuali nelle contrattazioni pre-market di Wall Street dopo che il gigante delle telecomunicazioni statunitensi ha presentato risultati trimestrali che hanno battuto le attese degli analisti. La società ha fatto incetta di clienti di telefonia mobile e di abbonati Internet basati su fibra, attratti dalle promozioni stagionali e dalle offerte di prodotti in bundle (ossia vendita congiunta di beni distinti). Forte dei numeri eccellenti, la società ha ribadito la guidance per il 2025.
"Gli ottimi risultati di questo trimestre sono il frutto di oltre quattro anni di duro lavoro e di esecuzione costante da parte dei nostri team, e questo ci offre un buon posizionamento per una nuova era di crescita", ha dichiarato John Stankey, Amministratore delegato di AT&T.
"Abbiamo chiuso il 2024 con un forte slancio. I clienti e gli azionisti possono aspettarsi di ricevere ancora più valore nel 2025 con l'espansione della più grande rete in fibra del Paese, la modernizzazione della nostra rete wireless, la crescita della nostra attività e l'avvio del riacquisto di azioni nella seconda metà dell'anno".
AT&T: i numeri della trimestrale
Nel quarto trimestre 2024, AT&T ha prodotto un fatturato complessivo di 32,3 miliardi di dollari, in crescita dello 0,9% rispetto ai 32 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2023. Gli analisti avevano previsto vendite per 32,04 miliardi di dollari. Ciò è avvenuto grazie a 482 mila nuovi abbonati mensili alla telefonia mobile, oltre i 442 mila stimati dal consensus.
La società ha anche aggiunto 307 mila clienti al suo servizio Internet in fibra ottica, superando le aspettative degli analisti, ferme a 266 mila unità. A livello di singoli segmenti di business:
- Mobility 23,1 miliardi di dollari (+3,3% a/a);
- Business Wireline 4,5 miliardi (-10%);
- Consumer Wireline 3,5 miliardi (+3,4%);
- Latin America - Mexico 1 miliardo (-4,2%);
- Corporate and Other 0,1 miliardi (-14,8%).
L'utile operativo complessivo è stato di 5,3 miliardi di dollari, in linea con lo stesso trimestre dell'anno scorso mentre l'utile netto si è attestato a 4,4 miliardi di dollari, contro i 2,6 miliardi di dollari del quarto trimestre 2023. I guadagni per azione rettificati sono risultati di 0,54 dollari per azione, sostanzialmente invariati anno su anno, ma oltre le stime degli analisti di 0,50 dollari.
L'azienda ha prodotto un free cash flow di 4,8 miliardi di dollari, in discesa rispetto ai 6,4 miliardi dell'ultimo quarto del 2023. Il debito totale era di 123,5 miliardi di dollari alla fine del quarto trimestre 2024.
La guidance
Per quanto riguarda le prospettive per il 2025, la società prevede una crescita dei ricavi da servizi consolidati nell'intervallo "low-single-digit"; dei ricavi da servizi di mobilità nella fascia alta dell'intervallo 2-3%; dei ricavi della banda larga in fibra in area "mid-teens".
L'EBITDA rettificato è previsto in crescita del 3% o superiore; con l'EBITDA della mobilità compreso nella fascia tra il 3% e il 4%, l'EBITDA del segmento Business Wireline nella fascia mid-teens e quello del segmento Consumer Wireline nell'intervallo da "high-single" a "low-double-digit" (indicativamente 8-12%). L'utile per azione in vrsione rettificata, escludendo DIRECTV, dovrebbe collocarsi tra 1,97 e 2,07 dollari. La società stima anche investimenti in conto capitale di 22 miliardi di dollari e un free cash flow, escluso DIRECTV, di 16 miliardi di dollari.