Goldman Sachs ha battuto le stime degli analisti nei risultati del terzo trimestre 2024 grazie alle unità investment banking e trading, sulle quali la banca americana è molto forte. Rispetto ad altre grandi banche, Goldman Sachs trae vantaggio dalla riduzione dei tassi di interesse, in quanto la redditività netta da interessi non costituisce il suo core business. Con i rendimenti più bassi sono valorizzati gli asset nella gestione patrimoniale e nel trading, nonché vengono stimolate le operazioni di finanza straordinaria come fusione e acquisizioni e IPO che favoriscono il segmento investment banking.
"La nostra performance dimostra la forza del nostro franchise di livello mondiale in un ambiente operativo in miglioramento. Continuiamo a fare affidamento sui nostri punti di forza – talento eccezionale, capacità di esecuzione e competenza nella gestione del rischio – che ci consentono di servire efficacemente i nostri clienti in un contesto complesso e di soddisfare gli azionisti", ha affermato David Solomon, presidente e Amministratore delegato di Goldman Sachs nel comunicato che accompagna il rapporto trimestrale.
Goldman Sachs conferma quindi il buon inizio delle trimestrali delle big bank americane. Sul finire della scorsa settimana è stata la volta di
JP Morgan Chase e di
Wells Fargo, che hanno presentato dati migliori delle aspettative. In particolare, JP Morgan ha realizzato un aumento inatteso del margine di interesse, mentre Wells Fargo ha compensato il calo del reddito da interessi con i buoni risultati della gestione patrimoniale e i minori accantonamenti per le perdite su crediti (
Trimestrali USA: la stagione si apre con numeri sorprendenti).
Negli scambi prima dell'apertura di Wall Street, le
azioni Goldman Sachs guadagnano circa 3 punti percentuali.
Azioni Goldman Sachs in spolvero: i numeri del terzo trimestre
Nel periodo che va da luglio a settembre, Goldman Sachs ha ottenuto 12,7 miliardi di dollari in termini di ricavi, segnando una crescita del 7% rispetto allo stesso periodo del 2023 e superando le aspettative degli analisti di entrate per 11,8 miliardi di dollari. I ricavi netti provenienti dagli interessi sono ammontati a 2,62 miliardi di dollari, in crescita del 70% rispetto agli 1,55 miliardi di dollari del trimestre di settembre dello scorso anno. La parte relativa ai ricavi non da interessi è risultata nel complesso di 10,08 miliardi di dollari, -2% rispetto ai 10,27 miliardi di dollari del terzo quarto 2023. All'interno però bisogna fare delle distinzioni. L'investiment banking e l'investiment management sono aumentati rispettivamente del 20% e del 10% a 1,86 e 2,65 miliardi di dollari. È scivolata invece l'attività di market making, dove le entrate sono passate da 4,96 a 4 miliardi di dollari (-19%).
L'utile netto è risultato di 2,99 miliardi di dollari, in crescita su base annua del 45%. Mentre l'utile per azione diluito di Goldman Sachs è stato di 8,40 dollari, a fronte dei 6,89 dollari stimati dal consensus. Nel terzo trimestre 2023 la banca aveva registrato un EPS (Earning Per Share) di 5,47 dollari, pertanto l'aumento anno su anno è stato del 54%.