Le
azioni Novo Nordisk scendono di oltre 4 punti percentuali alla Borsa di Copenaghen in chiusura di settimana. Il sell-off è stato innescato da una nota dell'analista di
JP Morgan Chase, Richard Vosser, secondo cui le vendite nel terzo trimestre del farmaco anti-obesità
Wegovy potrebbero essere più deboli del previsto. Novo Nordisk pubblicherà i dati trimestrali il 6 novembre, ma già cominciano ad affiorare dubbi circa la sostenibilità delle entrate del suo prodotto di punta che ha rivoluzionato il mercato dei farmaci sulla perdita di peso.
Da quando Novo Nordisk ed Eli Lilly hanno ottenuto le approvazioni normative per le loro terapie anti-obesità, si è scatenata una corsa alla sperimentazione tra le case farmaceutiche di tutto il mondo. Il mercato è stimato valere centinaia di miliardi di dollari entro la fine del decennio, a causa del numero crescente di persone che dovranno affrontare problemi di sovrappeso.
Proprio la concorrenza è alla base delle vendite delle azioni Novo Nordisk, secondo Soren Lontoft Hansen, analista senior di Sydbank. L'esperto ha anche aggiunto che non hanno aiutato i dati deludenti pubblicati il 20 settembre sulla pillola monlunabant, facente parte della pipeline dei farmaci anti-obesità dell'azienda danese. Con il calo di oggi, il titolo Novo ha perso circa il 20% rispetto al suo massimo storico di giugno, bruciando quasi 1.000 miliardi di corone danesi, equivalenti a quasi 150 miliardi di dollari, di capitalizzazione.
Novo Nordisk: salgono le preoccupazioni per la trimestrale
La prossima trimestrale di Novo Nordisk quindi alza il livello della tensione, in quanto gli investitori potrebbero essere pronti a vendere ancora se dal rapporto dovessero emergere risultati al di sotto delle aspettative. Già le vendite del secondo trimestre dell'azienda hanno fatto scattare un campanello di allarme, mentre le entrate di agosto hanno registrato una battuta d'arresto inattesa per Wegovy.
Vosser di JPMorgan consiglia ancora di sovrappesare le azioni Novo Nordisk in portafoglio, ma ha precisato che la prossima trimestrale "potrebbe causare qualche delusione". L'umore sull'altra sponda dell'Atlantico riguardo il competitor Eli Lilly è totalmente diverso. I farmaci per il diabete e l'obesità dell'azienda americana - Mounjaro e Zepbound - sono arrivati dopo quelli di Novo Nordisk - Wegovy e Ozempic - ma lo slancio è cresciuto in maniera graduale. Ad ogni modo, Novo è ancora l'azienda più capitalizzata d'Europa, con un valore di mercato attuale di circa 534 miliardi di dollari.