Azioni Nvidia in rosso: trimestrale con luci e ombre

L'attesissima trimestrale di Nvidia ha ancora una volta battuto le aspettative degli analisti, ma il ritmo di crescita dei ricavi è rallentato. Questo è bastato per rabbuiare l'umore degli investitori, che dopo la pubblicazione dei conti ha preso a vendere le azioni in Borsa. Nell'after hours di Wall Street, il titolo Nvidia è scivolato di 2,46 punti percentuali. Il mercato ormai è stato abituato a risultati strabilianti e quindi qualsiasi segnale di un pur fisiologico rallentamento si riflette negativamente sulle quotazioni.

 

L'attenzione era massima anche sui chip di nuova generazione lanciati quest'anno noti come Blackwell. Soprattutto su come potrebbero impattare sui ricavi a breve termine e in merito ai problemi tecnici che potrebbero riscontrare nell'implementazione su larga scala. L'Amministratore delegato di Nvidia, Jensen Huang, ha affermato che nel trimestre in corso, la società sta vendendo i processori oltre le aspettative.

 

"Blackwell è in ottima forma. Consegneremo in questo trimestre più prodotti di quanto avessimo stimato in precedenza, e quindi il team della catena di approvvigionamento sta facendo un lavoro incredibile con i nostri partner di fornitura per aumentare le consegne", ha detto.

 

Tuttavia, la produzione di Blackwell si sta rivelando costosa, il che peserà sui margini di profitto. Ciò si aggiunge al fatto che le previsioni di vendita di Nvidia per il periodo in corso non corrispondono ad alcune delle proiezioni più ottimistiche di Wall Street. In genere, comunque, riguardo l'intelligenza artificiale, il CEO ha affermato che "sta trasformando ogni settore, azienda e Paese. Le aziende stanno adottando la nuova tecnologia per rivoluzionare i flussi di lavoro. Gli investimenti nella robotica industriale sono in aumento con le scoperte nell'AI (Artificial Intelligence, ndr) fisica. E i Paesi si sono resi conto dell'importanza di sviluppare l'intelligenza artificiale e le infrastrutture nazionali".

 

 

Nel terzo trimestre fiscale che si è concluso il 27 ottobre 2024, Nvidia ha ottenuto entrate complessive per 35,08 miliardi di dollari. Si è trattato di un aumento del 94% rispetto ai 18,12 miliardi di dollari dello stesso periodo dello scorso anno, superando anche le aspettative degli analisti di un fatturato di 33,25 miliardi di dollari. Tuttavia, il ritmo di crescita è stato più lento in confronto al trimestre precedente.

 

In particolare, i ricavi provenienti dai data center, che includono i chip legati all'intelligenza artificiale, hanno fatto un balzo del 112% anno su anno a 30,8 miliardi di dollari. Questo in quanto le grandi aziende tecnologiche hanno investito fior di miliardi nella loro infrastruttura di data center, il che ha alimentato una domanda enorme dei semiconduttori Nvidia.

 

L'utile netto nel terzo quarto del 2024 è risultato di 19,31 miliardi di dollari, più del doppio rispetto ai 9,24 miliardi di dollari del terzo trimestre 2023. Quanto all'utile netto rettificato, è ammontato a 81 centesimi per azione, battendo le stime di 75 centesimi.

 

Liquidità, disponibilità liquide equivalenti e disponibilità liquide vincolate alla fine del terzo trimestre 2024 si sono attestate a 9,11 miliardi di dollari, a fronte di 5,52 miliardi di dollari del medesimo periodo del 2023.

 

Nvidia ha previsto ricavi per 37,5 miliardi di dollari per il trimestre in corso, oltre le aspettative del consensus di 37 miliardi di dollari. Tuttavia, non ha entusiasmato il mercato come aveva fatto in passato. Le proiezioni più ottimistiche, infatti, arrivavano a 41 miliardi di dollari. I margini lordi GAAP e non-GAAP dovrebbero essere rispettivamente del 73% e del 73,5%.

 

"La guidance sembra mostrare una crescita più bassa, ma potrebbe essere necessario che Nvidia sia conservativa", ha detto Alvin Nguyen, analista di Forrester Research Inc. "A breve termine, non c'è preoccupazione per la domanda di intelligenza artificiale. Nvidia sta facendo tutto ciò che dovrebbe fare".

 

Un tono più preoccupato è quello di Jacob Bourne, analista di Emarketer, secondo cui nel 2025, "c'è poco spazio per i passi falsi". Le domande critiche sulla rampa di produzione di Blackwell e sulla concentrazione dei clienti "rimangono preoccupazioni chiave", ha aggiunto.

 

"Gli investitori si sono abituati ai grandi successi di questa società, ma farlo sta diventando sempre più difficile", ha commentato Ryan Detrick, Chief market strategist di Carson Group. "Questo era ancora un rapporto molto solido, ma la verità è che un'asticella così alta rende le cose molto più difficili".