Azioni USA sotto i riflettori. Finito il tempo in cui i trader si scambiavano certificati azionari su pezzi di carta, le stanze di compensazione centralizzate, le piattaforme di trading e internet hanno reso il processo di esecuzione delle operazioni sostanzialmente istantaneo.
In gran parte delle piattaforme o all’interno di praticamente tutte le App di trading per acquistare o vendere un’azione bastano un paio di tocchi ma, affinchè il contante e i titoli coinvolti in un’operazione passino effettivamente di mano, sono necessari fino a due giorni (T+2). In pratica, se vendi di lunedì, l’accredito dei fondi è effettuato il mercoledì. Se vendi venerdì, i soldi saranno effettivamente disponibili il martedì successivo.
Azioni USA: dopo sette anni si passa da T+2 a T+1
Dopo esser passato da tre a due giorni nel 2017 (da T+3 a T+2), il ciclo di regolamento per chi trada le azioni USA a partire da lunedì registrerà una nuova evoluzione con l'introduzione del T+1. Si tratta di un sistema in vigore dal 1986 per i titoli del Tesoro statunitense, per le opzioni e per molti derivati. Oltre che alle azioni, il nuovo regime a un giorno si applicherà alle obbligazioni ed agli ETF. In sostanza, gli investitori e i trader incasseranno il denaro generato dalla vendita di azioni o obbligazioni in un giorno lavorativo, anziché due.
La modifica riguarderà sia i mercati statunitensi che quelli canadesi. Il T+1 “renderà le nostre strutture di mercato più resilienti, tempestive e ordinate”, ha detto il presidente della Securities and Exchange Commission, Gary Gensler.
Secondo Ian Salisbury di Barron’s si tratta di un cambiamento significativo “permesso dal costante miglioramento della tecnologia, progettato per rendere i mercati più efficienti. Si suppone che la liquidazione più rapida delle operazioni finisca per semplificare la contabilità, soprattutto quando le azioni vengono scambiate rapidamente. Ha inoltre lo scopo di ridurre le possibilità che uno scambio fallisca perché una delle parti non riesce a consegnare i beni”.
T+1: le conseguenze pratiche per gli operatori
Precisiamo una cosa, anche se il passaggio dal T+2 al T+1 rappresenta un cambiamento decisamente importante, è molto probabile che gran parte degli operatori non si accorgeranno del nuovo regime.
Chi vende strumenti finanziari potrà disporre del denaro in un giorno lavorativo, anziché due. A chi acquista potrebbe essere richiesto di mettere a disposizione i soldi con un giorno di anticipo, anche se gran parte degli intermediari richiedono agli investitori di disporre dei fondi per effettuare operazioni. Quindi, anche in questo caso, i cambiamenti non saranno materialmente percepiti.