La prossima settimana
le autorità regolamentari di Hong Kong potrebbero approvare i primi ETF spot sul Bitcoin. Se così fosse, si tratterebbe dell'esordio di questa tipologia di strumenti in Asia. Secondo alcune indiscrezioni, il via libera da parte della
Securities and Futures Commission è cosa fatta e si attende solo l'annuncio ufficiale.
Tra i gestori patrimoniali che attendono risposta alla loro richiesta figurano China Asset Management, Harvest Fund Management e Bosera Asset Management. I primi due hanno già ottenuto l'approvazione questo mese per la gestione di portafogli che investono più del 10% del capitale in criptovalute. Value Partners, invece, non ha riferito se ha presentato domanda per gli ETF spot, ma ha dichiarato che sta valutando il lancio di questo tipo di prodotti.
ETF Bitcoin spot: cosa significa per Hong Kong
Le authority di Hong Kong avevano già approvato i primi ETF futures sulle criptovalute alla fine del 2022, a conferma del fatto che la città-Stato desidera incrementare lo sviluppo dell'attività crittografica nel territorio, nonostante le valute digitali siano vietate nella Cina continentale. Dopo l'approvazione, il più grande fondo, il CSOP Bitcoin Futures ETF, ha aumentato di sette volte a 120 milioni di dollari da settembre 2023 il valore dei suoi asset crittografici in portafoglio.
L'approccio positivo di Hong Kong rispetto all'industria crittografica potrebbe attirare investitori offshore che in Cina sono bloccati, rinforzando il ruolo della piazza asiatica come importante hub finanziario. "L'importanza degli ETF di Hong Kong è di vasta portata in quanto potrebbe portare nuovi investimenti globali e spingere l'adozione delle criptovalute a un nuovo livello", ha affermato Adrian Wang, Amministratore delegato di Metalpha, gestore patrimoniale di criptovalute con sede a Hong Kong.
Halving Bitcoin: un elemento di attrazione
Hong Kong ha l'occasione di cogliere la palla al balzo, con l'entusiasmo ancora vivo per l'approvazione da parte della
Securities and Exchange Commission USA degli ETF spot su Bitcoin l'11 gennaio 2024 dopo oltre un decennio di battaglie consumate anche nei tribunali. Da quel momento, tali prodotti hanno beneficiato di
12 miliardi di dollari di afflussi netti (dati
BitMEX Research), e questo potrebbe essere un segnale incoraggiante per il mercato asiatico.
Tra l'altro, in questo periodo l'ambiente è caldo in quanto alla
fine di questo mese avrà luogo l'halving, l'evento che si tiene ogni quattro anni e che comporta il dimezzamento delle ricompense per i minatori. In questa occasione, il prezzo della principale criptovaluta tende a salire in virtù di un'offerta in riduzione.
Tuttavia, c'è da considerare che una buona parte dell'effetto positivo sui prezzi del Bitcoin probabilmente è stato già scontato dal mercato, come sostiene l'Amministratore delegato di Marathon, Fred Thiel. "Penso che l'approvazione dell'ETF, che è stata un enorme successo, abbia attirato capitali sul mercato e abbia essenzialmente anticipato quello che avrebbe potuto essere l'apprezzamento dei prezzi che in genere avremmo visto da tre a sei mesi dopo l'halving". ha detto.