Come da attese, la Federal Reserve ha lasciato i tassi invariati. Le previsioni di crescita economica per i prossimi tre anni sono state tagliate mentre quelle di inflazione sono state ritoccate al rialzo. Ovviamente la prima parola che viene in mente è "stagflazione" ma è probabilmente ancora presto per riesumarla.
L’incertezza sull’outlook ha portato ad una revisione al ribasso delle stime di crescita: dal 2,1% all’1,7% nel 2025, dal 2% all’1,8% nel 2026 e dall’1,9 all’1,8% per il 2027. Andamento speculare per la view sull’inflazione, ma solo per quanto riguarda il 2025 (dal 2,5 al 2,7%).
Inoltre, si tratta di un punto passato un po’ in sordina, il FOMC ha deciso di rallentare il ritmo del programma di Quantative Tightening: a partire da aprile lasceranno scadere, senza reinvestire, un massimo di USD 5 miliardi di Treasury (dai 25 miliardi attuali) e un massimo di USD 35 miliardi di MBS.
Per il momento siamo in una fase “wait and see”, occorre tempo per verificare se il recente rallentamento della crescita è destinato a diventare qualcosa di più serio.
Dopo la chiusura in territorio positivo messa a segno ieri, il future sul Dow Jones segna un -0,36%, quello sullo S&P 500 lascia sul campo mezzo punto percentuale ed il contratto sul Nasdaq scende dello 0,65%.
Oggi l’agenda macroeconomica è particolarmente nutrita: in calendario troviamo i dati sulle nuove richieste di sussidio, l’indice manifatturiero di Philadelphia, la bilancia delle partite correnti, le vendite di case esistenti ed il superindice.
Borse USA Oggi: Tesla ed Intel in focus
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 20 marzo 2025.
- Nvidia: dopo il +1,81% di ieri, il titolo nel pre-mercato perde lo 0,7%. Nel corso di un’intervista, il Ceo Jensen Huang ha dichiarato prevede di spendere centinaia di miliardi di dollari in chip e altri dispositivi elettronici prodotti negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni (Nvidia: Huang annuncia 500 miliardi di dollari in chip ed elettronica).
- Con un rosso di quasi il 7% ieri Intel ha fatto segnare la performance peggiore all’interno dello S&P 500. Oggi non dovremmo assistere ad un rimbalzo, visto che il titolo prima dell’avvio perde l’1,2%. Nel corso dell’intervista, Huang ha smentito l’ipotesi della formazione di un consorzio con TSMC per investire nel produttore americano di chip all'avanguardia.
- Salito meno delle stime, il fatturato di Temu del quarto trimestre fiscale sta penalizzando nel pre-mercato le azioni della parent company PDD Holdings (-6,7%).
- +48% per ProAssurance dopo che la compagnia assicurativa ha raggiunto un accordo per essere acquisita da The Doctors Co. per $ 25 ad azione in contanti.
- JP Morgan ha incrementato il giudizio sulla catena di ristoranti Cava (+2,7%) da “neutral” a “overweight”. Il target fissato dall’analista John Ivankoe è a 110 dollari, +35% rispetto ai livelli attuali.
- Boeing ieri ha segnato un +6,84% dopo che il direttore finanziario Brian West ha fatto sapere di “aver iniziato bene l'anno". Prima dell’avvio l’azione BA non registra variazioni di rilievo.
- -1,8% nel pre-market per Tesla dopo che gli analisti di Piper Sandler hanno ridotto il prezzo obiettivo sul titolo da 500 a 450 dollari confermando la valutazione “Overweight”.
- Sempre nel settore della nuova mobilità, Piper Sandler ha tagliato la view su Rivian Automotive da “Overweight” a “Neutral” con target che scende da 19 a 13 dollari. Prima dell’avvio il titolo RIVN perde il 2,4%.
- Percorso inverso per Carvana (+1,85%), su cui Piper Sandler ha incrementato la valutazione a “Overweight” con tp a 225 dollari.