Crac SVB: come i regolatori USA eviteranno perdite per 300 miliardi | Investire.biz

Crac SVB: come i regolatori USA eviteranno perdite per 300 miliardi

14 mar 2023 - 07:00

Ascolta questo articolo ora...

Quanto deciso dalle autorità di regolamentazione USA può essere estremamente importante per evitare grosse perdite nel sistema bancario. Ecco quali sono i punti chiave

Le autorità statunitensi proteggeranno le banche del Paese da 300 miliardi di dollari di potenziali perdite. È questo in sintesi ciò che è emerso da quanto deciso dal Tesoro USA, dalla Federal Reserve e dalla Federal Deposit Insurance alla fine di questa settimana per arginare una potenziale crisi di liquidità del sistema finanziario dopo il fallimento della Silcon Valley Bank (SVB). Il crac della sedicesima banca statunitense ha messo in subbuglio gli istituti di credito, le aziende esposte e i mercati finanziari, costringendo le istituzioni a misure di emergenza ( Crac SVB: autorità USA intervengono a sostegno di banche e depositanti).
 
Quanto accaduto ricorda molto quello che successe circa 15 anni fa, quando ad affondare fu Lehman Brothers ( Lehman Brothers: il più grande fallimento bancario della storia). Secondo gli esperti, le due situazioni non sono paragonabili, perché oggi il sistema bancario è molto più solido rispetto ad allora.
 
Tuttavia, il contesto generale in cui questa crisi si è venuta a creare non è così positivo. L'inflazione è ancora molto alta ed ora la Fed potrebbe avere un problema nell'alzare i tassi d'interesse, perché così facendo potrebbe accelerare la destabilizzazione di un sistema già in ambasce. Quindi, è probabile che ora si prenderà una pausa, la cui lunghezza dipenderà dai prossimi sviluppi. 
 
 

Crac SVB: ecco come saranno salvate le banche

I regolatori intanto hanno preferito correre ai ripari per strozzare sul nascere potenziali ricadute. Al riguardo sono tre i punti chiave dei provvedimenti presi:
 
  • I depositanti saranno pienamente protetti. A partire da ieri i titolari dei conti bancari possono avere accesso sui propri depositi presso SVB per ritirare il denaro. Chiaramente gli azionisti e i titolari di debito non assicurati non riceveranno alcuna forma di tutela;
  • nell'ambito di un programma denominato "Bank Term Funding Program", che offre prestiti alle banche a condizioni più vantaggiose, la Fed ha lanciato una nuova linea di credito per 25 miliardi di dollari. Solitamente la Banca centrale presta denaro con uno sconto sulle attività finanziarie fornite come garanzia. Ora i prestiti saranno soggetti agli stessi margini di garanzia della nuova linea di finanziamento della banca;
  • il Tesoro metterà a disposizione fino a 25 miliardi di dollari attraverso il Fondo di stabilizzazione degli scambi come backstop per il programma di finanziamento bancario. Secondo i funzionari della Fed, l'istituto monetario non prevede di attingere a tali fondi.

 

 

Le conseguenze dell'intervento dei regolatori

Tutto questo potrebbe anche bastare per frenare la corsa agli sportelli bancari, ma soprattutto è finalizzato ad evitare che le banche si trovino costrette a vendere titoli in portafoglio per generare liquidità subendo grosse perdite dal crollo dei prezzi. Alla fine del 2022 gli istituti di credito avevano in portafoglio potenziali perdite per 300 miliardi di dollari, secondo quanto riferito da Bloomberg, a causa della riduzione di valore generata dal rialzo dei tassi d'interesse da parte della Banca centrale statunitense.
 
Tuttavia, le banche prevedevano di detenere i titoli fino alla scadenza, cosa che non sarebbe possibile se si trovassero nella condizione di dover per forza cedere gli asset sul mercato. È un po' quello che è accaduto a SVB, che ha rivelato vendite di portafoglio per 21 miliardi di dollari, subendo una perdita di 1,8 miliardi di dollari. 
 
Ma alla fine chi paga? Alcuni hanno paventato l'ipotesi che si trattasse di un salvataggio di Stato e per questo i contribuenti alla fine sarebbero stati chiamati a coprire le perdite. In realtà, i funzionari del governo statunitense hanno rassicurato che i cittadini non verranno coinvolti e che l'esborso sarà finanziato da prelievi a tutto il sistema bancario.
 
 

Le opinioni degli analisti

Servirà tutto questo a evitare il collasso del sistema bancario? Gli analisti nutrono qualche dubbio. Secondo Peter Conti-Brown, professore associato presso la Wharton School dell'Università della Pennsylvania, "il programma di prestiti di emergenza della Fed è un'ammissione non solo del rischio sistemico, ma anche che i rischi sono così insoliti ed esigenti al punto che il mancato richiamo di questa liquidità potrebbe creare una crisi finanziaria".
 
Gli esperti di Rabobank invece hanno affermato che "se la Fed sta ora sostenendo chiunque stia affrontando problemi di asset/tassi, allora sta di fatto permettendo un massiccio allentamento delle condizioni finanziarie e un aumento dell'azzardo morale". Alcuni ritengono che ora la Banca centrale rinuncerà all'aumento dei tassi d'interesse nella prossima riunione del 21-22 marzo. Tra questi gli analisti di Goldman Sachs, che adesso vedono i tassi terminali al 5,25%-5,50%, quando il mercato fino a pochi giorni fa iniziava a scontare tassi almeno del 6%.
 
 
 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228171

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.