Nuovo record per i dividendi azionari nel secondo trimestre: tra aprile e giugno i dividendi distribuiti hanno evidenziato una crescita, a livello globale, del 4,9% a 568,1 miliardi di dollari. È quanto emerge dall’ultima edizione del Janus Henderson Global Dividend Index.
Quello realizzato da Janus Henderson è uno studio trimestrale che misura l’andamento dei dividendi rilevando i proventi distribuiti dalle 1.200 maggiori aziende per capitalizzazione di mercato. A livello globale, nel secondo trimestre 2023, l'88% delle società ha aumentato i dividendi o li ha mantenuti invariati.
Se la pandemia aveva spinto i conti delle società hi-tech (che, focalizzate sulla crescita, non sono famose per i loro dividendi), il processo di normalizzazione del costo del denaro ha permesso al settore bancario di mettere a segno conti da record.
Dividendi azionari: questo il settore che rende di più
Non a caso, a livello settoriale, spicca la “generosità” di un settore bancario favorito dal rialzo generalizzato dei tassi di interesse: in aumento del 19,7% a 85,3 miliardi di dollari, i proventi distribuiti dalle banche hanno rappresentato la metà della crescita globale del trimestre. Bene anche il dato, rileva Janus Henderson, relativo le case automobilistiche (+20,1% anno su anno).
Per quanto riguarda la distribuzione geografica, i dividendi pagati dalle società statunitensi sono aumentati di un modesto 2,6%, raggiungendo i 148 miliardi di dollari, grazie all’apporto delle società del settore sanitario (UnitedHealth Group e Eli Lilly in particolare) e immobiliare. Si tratta del sesto trimestre consecutivo di rallentamento della crescita dei dividendi statunitensi. Ma, come riporta lo studio, la contrazione "arriva dopo un periodo di eccezionale resilienza durante la pandemia, quando altre parti del mondo hanno subito forti tagli".
Andamento dello Janus Henderson Global Dividend Index. Fonte: Janus Henderson
Anche se limitata in termini assoluti, la crescita dei dividendi sul mercato americano è stata straordinariamente distribuita: il 98% delle società ha aumentato i propri dividendi o li ha mantenuti invariati nel corso del trimestre, ben al di sopra della media globale. Tra le poche società che hanno ridotto il dividendo, Janus Henderson cita Intel INTC e Blackstone.
Il dato tedesco ha evidenziato un +9,6%, i dividendi francesi sono saliti del 13,3% e nel nostro Paese la crescita si è attestata al 9,4%.
“I pagamenti europei sono aumentati di un decimo anno su anno (+9,7% headline, +10% sottostante), riflettendo la forte redditività nell'esercizio finanziario 2022 [...]. La crescita dei dividendi bancari europei ha trainato quella generale, seguita dai produttori di autoveicoli".
Dividendi azionari: le prospettive
Archiviato un secondo trimestre da record, il rallentamento economico indotto dalle strette sui tassi potrebbe favorire un approccio prudente da parte delle aziende. “L’attesa è di utili in appiattimento nel 2023, dopo un'impennata ai massimi storici nel 2022, e le società di tutto il mondo sono ora più caute sulle prospettive", ha dichiarato Ben Lofthouse, responsabile del reddito azionario globale di Janus Henderson.
In prospettiva, la società prevede ancora una buona crescita dei dividendi quest'anno, con un aumento del 5,2% su base headline a 1,64 trilioni di dollari, equivalente a una crescita sottostante del 5%.
"La maggior parte delle regioni e dei settori sta distribuendo dividendi in linea con le nostre aspettative. Riteniamo che il settore bancario in particolare continuerà a registrare una solida crescita per il resto dell'anno, effettuando pagamenti record agli azionisti".
Cosa sono i dividendi azionari
I dividendi azionari sono una parte dell'utile di una società che viene distribuita ai suoi azionisti. Sono un modo per le aziende di restituire agli investitori una parte dei profitti che hanno generato.
Quando una società decide di distribuire dividendi, lo comunica agli azionisti in un comunicato stampa. Il comunicato includerà le date di record (la data in cui gli azionisti devono possedere le azioni per essere eleggibili a ricevere il dividendo) e di pagamento dei dividendi (data in cui i dividendi vengono effettivamente distribuiti agli azionisti), nonché l'importo del dividendo per azione.
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